Tony Cairoli: "Ero venuto qui per fare due primi posti"

Tony Cairoli: "Ero venuto qui per fare due primi posti"
Massimo Zanzani
Dopo la doppietta olandese Tony Cairoli trae un primo bilancio di inizio stagione e commenta le prime impressioni sugli avversari | M. Zanzani, Valkenswaard
10 aprile 2012


GP d’Olanda, un’apertura alla grande.
«Sì, è stata una bella gara, in uno dei miei tracciati preferiti. Sono contento anche della condizione fisica, ho fatto due belle manche, quindi sono soddisfatto».


Agli Internazionali d’Italia quindi hai un po’ giocato.
«Gli Internazionali non sono da prendere in conto perché le piste non sono all’altezza dei piloti del Mondiale. Ovviamente siamo sempre noi lì davanti, ma la differenza è difficile farla. Devi rischiare un po’ troppo».


Sabato facevi un triplo piccolino che non aveva scoperto nessuno e che riuscivi a fare solo tu, in gara facevi un triplo immenso… insomma, campione del mondo mica per niente.
«Avevo già visto nelle prove che era possibile, ma nella MX1 non ci aveva ancora provato nessuno, ci abbiamo provato ed è andata bene».


E’ stata più difficile la prima o la seconda manche?
«La prima. La seconda non sono stato tanto contento perché hanno spianato la pista. Ok spianare le rampe ma tutta la pista mi sembra esagerato».


La prima manche difficile perché?
«La pista era molto bucata con molti scalini, anche sulle rampe quindi era molto stancante».


Facciamo un primo bilancio. Come hai visto i tuoi avversari?
«Bene, sono molto scatenati come al solito. Specialmente Desalle, sempre con le sue solite “mosse”. Parlando con Frossard... anche lui non è rimasto molto contento, ma lui guida così.
Io ho aspettato un po’ all’inizio perché stavano facendo una bella gara, stavano battagliando, aspettavo l’errore che poi non c’è stato. Allora ho cambiato passo e in un giro ho allungato 4-5 secondi. Sulle piste come questa per me è un po’ più facile sulle dure faticheremo di più, ci sono tanti piloti che potrebbero andare più forte, vedremo».


Eri convinto di venire qui e fare due primi?
«Sì! E’ una delle mie piste preferite e volevo fare dei bei risultati».

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