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Il panorama delle moto da rally raid si arricchisce di un nuovo protagonista orientale. ZXmoto ha scelto il palcoscenico internazionale della fiera milanese per svelare la 450 Rally, una specialistica che segna l'ingresso ufficiale del marchio cinese nel competitivo mondo delle competizioni off-road di lunga distanza. Al timone del progetto c'è Zhang Xue, figura nota nel settore per la precedente esperienza in Kove, che porta con sé un bagaglio tecnico significativo ma dichiara di aver sviluppato una macchina completamente nuova.
La ZXmoto 450 Rally si presenta come un'evoluzione concettuale rispetto ai precedenti progetti del settore, pur mantenendo l'obiettivo di coniugare prestazioni da gara e accessibilità. Il propulsore monocilindrico quattro tempi da 450cc rappresenta il cuore pulsante della novità, con Zhang Xue che rivendica incrementi prestazionali significativi rispetto alle soluzioni precedenti. Il motore vanta una maggiore potenza specifica e, elemento non trascurabile per una moto da endurance, una riduzione ponderale che contribuisce a ottimizzare il rapporto peso-potenza complessivo.
L'architettura ciclo-motociclistica beneficia di un rinnovato schema sospensivo, con ammortizzatori riprogettati per rispondere alle esigenze delle competizioni rally raid, dove le percorrenze giornaliere superano frequentemente i 400 chilometri tra tracciati sabbiosi, pietraie e dune. La configurazione racing della 450 Rally adotta soluzioni tecniche derivate direttamente dal mondo delle competizioni, con particolare attenzione alla robustezza e all'affidabilità in condizioni estreme.
La strategia commerciale di ZXmoto prevede una duplice offerta, elemento distintivo che potrebbe rivelarsi vincente per penetrare segmenti di mercato diversificati. La versione racing rappresenta la punta di diamante della gamma, con un propulsore ad alte prestazioni caratterizzato da rapporti di compressione elevati e componentistica racing. Questa configurazione adotta un regime manutentivo orario, tipico delle moto da competizione: gli interventi principali sono previsti ogni 6-8 ore di funzionamento, frequenza standard per le 450 quattro tempi destinate alle gare.
Parallelamente, ZXmoto proporrà una variante orientata all'utenza amatoriale e agli appassionati di rally turistici. Questa declinazione mantiene l'impostazione generale della moto ma adotta un propulsore depotenziato con regime manutentivo chilometrico. Gli interventi ordinari sono programmati ogni 5.000 chilometri, una periodicità che rende la gestione della macchina compatibile con un utilizzo non strettamente competitivo e riduce sensibilmente i costi di esercizio rispetto alla sorella maggiore.
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