Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Yamaha Motor sorprende il pubblico di Eicma con un concept motocross elettrico che segna l'ingresso del colosso giapponese nel segmento racing a zero emissioni. Non si tratta di un semplice esercizio di stile: è l'evoluzione naturale di un percorso iniziato anni fa nel mondiale Trial, dove Yamaha ha già sperimentato con successo la propulsione elettrica.
La casa di Iwata ha accumulato esperienza preziosissima nelle competizioni Trial elettriche, testando sul campo affidabilità, gestione termica delle batterie, strategie di ricarica e soprattutto feedback dei piloti professionisti. Questo know-how ora viene trasferito nel segmento motocross, tecnicamente più esigente per potenze in gioco e stress meccanici.
Non è un prodotto di serie imminente, quindi, ma una dichiarazione d'intenti: Yamaha vuole essere protagonista quando le competizioni MX elettriche diventeranno mainstream. E per farlo, inizia a lavorarci adesso, con anni di anticipo.
La base di partenza tradisce le origini racing del progetto: la leggendaria YZ450F, icona del motocross mondiale e moto di riferimento per generazioni di piloti. Si riconosce il telaio, il forcellone, le ruote e diciamo tutta la sovrastruttura: telaio perimetrale in alluminio, forcellone in alluminio, coperture specialistiche e sospensioni a lunga escursione: tutto il meglio della ciclistica Yamaha messa al servizio della nuova unità elettrica.
Il sistema propulsivo è sviluppato da un partner specializzato francese. Una mossa strategica che permette di accelerare i tempi attingendo a competenze specifiche nel settore delle propulsioni a batteria ad alte prestazioni