Triumph rinnova la leggenda: sette Modern Classic 2026 a EICMA 2025 tra tradizione e tecnologia [VIDEO]

A Milano debutta la nuova generazione delle iconiche Bonneville: dalla Scrambler 900 alla regina delle scrambler 1200 XE, Triumph evolve le sue classiche senza tradire l'eleganza e lo stile che le hanno rese celebri in 60 anni di storia
4 novembre 2025

Ci sono moto che attraversano le epoche senza perdere il loro fascino. Anzi, lo accrescono anno dopo anno, generazione dopo generazione. Le Bonneville di Triumph sono esattamente questo: un'icona che si rinnova mantenendo intatta la sua anima. E a EICMA 2025, il marchio britannico alza il sipario su ben sette modelli rinnovati della gamma Modern Classic per il 2026, dimostrando che tradizione e innovazione possono convivere perfettamente.

Alberto Marazzini, che ci accoglie allo stand Triumph al padiglione 5, è chiaro fin da subito: "Sono moto a cui teniamo tantissimo e l'impegno che abbiamo è quello di evolverle anno su anno, senza mai tradire il concept originario, l'eleganza e tutti quegli aspetti di design e di classicità che i nostri appassionati amano tanto". Una filosofia che si traduce in aggiornamenti che possono essere di dettaglio o più sostanziali, ma sempre nel rispetto di uno stile che affonda le radici nella storia.

E che storia. Oltre sessant'anni fa, i tentativi avventurosi di record di velocità sul lago salato di Bonneville negli Stati Uniti diedero vita a un nome destinato a diventare leggendario nel mondo delle moto. Da allora, il nome Bonneville rappresenta il cuore pulsante delle Modern Classic Triumph, moto che mantengono il cardine centrale del motore bicilindrico a 270 gradi con il suo caratteristico sound e il telaio in acciaio, ma che si aggiornano costantemente per rimanere al passo coi tempi.

Tra i modelli che hanno ricevuto gli aggiornamenti più significativi spicca la Scrambler 900, una delle più iconiche della gamma. La nuova versione si presenta con linee più tese e minimali, un forcellone ora in alluminio e una forcella a steli rovesciati all'anteriore. Ma non è solo questione di estetica: gli affinamenti alla ciclistica e all'elettronica rendono questa moto una vera modern classic nel senso più completo del termine. È affascinante vedere come Triumph riesca a far convivere la modernità della tecnologia con lo stile classico, creando qualcosa che guarda al passato ma vive pienamente nel presente.

La Bonneville T120 completa la gamma con un'eccellenza che forse più di ogni altra rappresenta lo spirito delle Modern Classic: fari rotondi, soffietti e elementi cromati che parlano di un'epoca passata, ma con una componentistica di altissimo livello. Freni Brembo, piattaforma inerziale con traction control e ABS cornering, cruise control di serie. "Quello che trovo sempre affascinante delle nostre classiche è l'estrema pulizia nella costruzione", spiega Marazzini. "Sono moto in cui non c'è nulla di celato alla vista, non ci sono carenature, eppure non vedi nessun dettaglio fuori posto. È tutto curato e progettato dall'inizio per essere così".

La gamma si amplia con la T100, il modello di accesso alle bicilindriche Bonneville, che evolve in modo significativo con illuminazione full LED, modalità di guida multiple grazie alla piattaforma inerziale, acceleratore ride by wire e controllo di trazione. Anche su una moto votata a un utilizzo tranquillo, l'upgrade in termini di sicurezza è considerato fondamentale.

E poi c'è lei, la Bobber, con il suo stile inconfondibile: codino tagliato, parafango basso, un'interpretazione del concept monoposto assolutamente d'eccellenza. La rivisitazione estetica è importante, con un nuovo serbatoio da 14 litri che offre 2 litri in più rispetto al precedente, linee laterali più tese e rastremate che accentuano l'aspetto atletico, e nuovi cerchi in alluminio. La sorella Speedmaster offre invece un approccio più comodo e rilassato, con un sellino per il passeggero e una posizione di guida cruiser con pedane avanzate e manubrio arretrato, interpretando il concept della cruiser con quel pizzico di raffinatezza e understatement inglese che è distintivo di Triumph.

Ma la vera regina dello stand è lei: la Scrambler 1200 XE. Muscolosa, imponente, prepotente. "È la Scrambler che più di tutte tiene fede al nome", afferma con orgoglio Marazzini. "È una moto che veramente nasce per consentirti l'utilizzo offroad più estremo che tu possa pensare". L'aggiornamento fondamentale è il ritorno agli ammortizzatori Öhlins al posteriore, oltre a una rivisitazione delle grafiche, con la versione bianca e verde esposta che cattura immediatamente lo sguardo. Saldature sul forcellone, dettagli del serbatoio, finiture e verniciature sono di altissimo livello. E la componentistica non è da meno: oltre agli Öhlins, freni Brembo, sospensioni a lunga escursione, manubrio largo e paramani. Una moto che ha un grande stile, certo, ma che non si tira indietro quando si tratta di fare sul serio in fuoristrada.

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Triumph Scrambler 1200 XE (2026)
Triumph

Triumph
Via R. Morandi, 27/B
20090 Segrate (MI) - Italia
02 84130994
stefano.nizzola@triumph.co.uk
https://www.triumphmotorcycles.it

  • Prezzo 17.195 €
  • Cilindrata 1.200 cc
  • Potenza 90 cv
  • Peso 227 kg
  • Serbatoio 16 lt
Triumph

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Via R. Morandi, 27/B
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02 84130994
stefano.nizzola@triumph.co.uk
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Scheda tecnica Triumph Scrambler 1200 XE (2026)

Cilindrata
1.200 cc
Cilindri
2 in linea
Categoria
Naked
Potenza
90 cv 66 kw 7.000 rpm
Peso
227 kg
Pneumatico anteriore
Metzeler Tourance 90/90-21
Pneumatico posteriore
Metzeler Tourance 150/70 R17
Inizio produzione
2025
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