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EICMA 2025 si conferma il palcoscenico mondiale dove il futuro delle due ruote prende forma. Quest'anno l'esposizione milanese ha presentato novità che spaziano dalle sportive estreme alle adventure tecnologiche, passando per moto ibride che potrebbero ridefinire l'intero mercato. La redazione di Moto.it ha setacciato i padiglioni per selezionare le moto che ogni appassionato deve assolutamente conoscere.
Suzuki torna a far parlare di sé con la SV7 GX, una crossover di media cilindrata che eredita il celebre bicilindrico a V della SV 650. La denominazione non è casuale: richiama direttamente l'architettura motore che ha conquistato generazioni di motociclisti. La casa di Hamamatsu punta su una formula versatile, capace di attrarre sia i neofiti che i veterani in cerca di una moto affidabile per l'uso quotidiano e i weekend fuori porta.
La F450 GS segna una svolta epocale per BMW Motorrad. Presentata come prototipo l'anno scorso, la versione definitiva introduce una piattaforma completamente nuova nella gamma bavarese. Il bicilindrico in linea da 48 cavalli si abbina a un cerchio anteriore da 19 pollici, mentre l'innovazione più audace è la frizione ad azionamento centrifugo – che non sostituisce ma affianca la leva tradizionale – accoppiata a un quickshifter. Quattro gli allestimenti previsti, dalla entry-level Basis fino alla top di gamma Trophy, con disponibilità prevista a breve.
CFMOTO continua la sua scalata verso l'alto con due proposte ambiziose. La 450 SR stupisce con un motore V4 e una componentistica da vera superbike: freni Brembo di livello premium, ciclistica specialistica e un'aerodinamica aggressiva con ali pronunciate che strizzano l'occhio alle MotoGP. Sul fronte adventure, la 1000 MT-X rappresenta l'evoluzione della fortunata 800: 200 cc in più, ruote a raggi 21"/18", sella piatta per la guida off-road e tecnologia completa (ride-by-wire, cruise control, cambio elettronico). Le sospensioni Kayaba con regolazione remota del precarico completano un pacchetto ambizioso.
Dopo il successo della Desmo 450 MX e la vittoria di Alessandro Lupino ad Arco di Trento con il prototipo 250, Ducati presenta la versione enduro. Cerchi 90/90-21 e 140/18, gomme tassellate, cavalletto, fanaleria LED e serbatoio trasparente maggiorato compongono il DNA di questa specialistica. Sebbene i dettagli ufficiali siano ancora pochi, si ipotizzano alberi a camme rivisti e mappature dedicate per l'utilizzo enduro estremo.
Triumph colma il gap tra la 660 e la Street Triple 765 RS con la nuova Trident 800. Il tricilindrico da 800 cc eroga 115 cavalli e 84 Nm di coppia, abbinati a pinze ad attacco radiale e un pacchetto elettronico che include il cornering ABS. L'arrivo è previsto per marzo 2026, con un posizionamento che punta a conquistare chi cerca carattere sportivo senza rinunciare alla fruibilità quotidiana.
Il KLE, icona debuttata nel 1991, rinasce con la formula che l'ha reso leggendario: una dual sport semplice, accessibile ma tecnicamente interessante. Confermata l'architettura 21"/17" e il bicilindrico, ma con un telaio dedicato ex novo. La versione SE si distingue per paramani, parabrezza ribassato, strumentazione TFT e piastra paramotore in alluminio. Una moto che fa leva sulla nostalgia senza rinunciare alla modernità.
La XSR900 GP si veste della livrea Legend Yellow che celebra Kenny Roberts, leggenda del motociclismo mondiale. Sotto la carena retrò pulsa il moderno CP3 da 119 cavalli (lo stesso di MT-09, R9 e Tracer 9), telaio Deltabox in alluminio, forcellone racing e piattaforma inerziale. Le sospensioni completamente regolabili completano una sportiva che fonde estetica vintage e tecnologia contemporanea.
Benda potrebbe diventare l'unica casa oltre a BMW a proporre un motore boxer bicilindrico. Il prototipo presentato va oltre: è ibrido. Con soli 250 cc di cilindrata, raggiunge prestazioni notevoli grazie a due motori elettrici che affiancano i cilindri: 100 Nm di coppia e 65 cavalli. La modalità full electric garantisce autonomia per i primi chilometri urbani. L'arrivo sul mercato è ipotizzato per il 2027.
La nuova Hypermotard V2, in versione SP con pinze Brembo M50 e componentistica premium, porta a 120 i cavalli del bicilindrico. Su una moto agile come l'Hypermotard, questa potenza promette divertimento allo stato puro. Il dettaglio che ha fatto impazzire i fan: il ritorno degli scarichi alti, signature storica del modello che mancava da troppo tempo.
ZX Moto debutta nel 2026 direttamente in Superbike con la 820 RR. Il tricilindrico da 145 cavalli spinge 188 kg in ordine di marcia. Pinze radiali Brembo, forcella Kayaba completamente regolabile, elementi in carbonio e magnesio, telaio e forcellone in alluminio (quest'ultimo con forme che ricordano le derivate di serie). La piattaforma inerziale IMU a 6 assi gestisce traction control e ABS cornering sensibili all'angolo di piega. Una proposta che non risparmia sulla qualità.
Honda presenta quello che potrebbe essere un punto di svolta: un motore V3 turbocompresso con tecnologia ibrida, dove il turbo è alimentato da un motore elettrico. Una soluzione vista su alcune auto ma mai su una moto di serie. Dopo il concept dello scorso anno, Honda mostra uno stadio avanzato che probabilmente debutterà su una naked o roadster, dando vita a un'intera nuova famiglia di modelli.
Norton celebra il suo ritorno con la Max R, una sportiva da 206 cavalli e 130 Nm di coppia dal V4 da 1200 cc. Ma l'approccio non è quello della pista estrema: il testing ha privilegiato l'utilizzo reale su strada. Telaio in alluminio con linee fluide e carrozzeria priva di giunzioni visibili, forcellone monobraccio, cerchi in fibra di carbonio e sospensioni semiattive Marzocchi completano un'opera d'arte meccanica che rilancia il marchio inglese.
MV Agusta stuzzica con il motore 5 cilindri quadro, ancora senza un telaio definitivo ma già pronto a far sognare. La casa di Varese continua la sua tradizione di motori esotici e questa architettura promette di equipaggiare una moto destinata a far parlare di sé.
Le impressioni live, i dettagli tecnici approfonditi e le immagini esclusive dal salone sono disponibili sul canale YouTube di Moto.it. La redazione ha documentato ogni angolo di EICMA 2025, con interviste, primi sguardi e analisi tecniche che completano questo racconto.