Batteria grande o peso leggero? I brand mentono!! Smontiamo due e-bike e pesiamo tutto [VIDEO]

Motori da 750W e peso sotto i 22 kg? Abbiamo messo alla prova le promesse dei produttori smontando completamente due e-bike premium. I risultati vi sorprenderanno
19 ottobre 2025

L'ultimo anno ha segnato una svolta nel mondo dei motori per e-bike. Il settore ha deciso all'unanimità che 90 Nm e 600 W non fossero più sufficienti: quasi tutti i marchi hanno lanciato motori da 750 W, con alcuni che hanno spinto l'asticella fino a 1000 W. Ma dietro questi numeri impressionanti si nasconde una domanda scomoda: esiste davvero un motore per e-bike a piena potenza ma leggero, come sostengono molti brand?

Per rispondere, abbiamo fatto quello che pochi osano fare: smontare completamente due e-bike di fascia alta e pesare ogni singolo componente.

Il metodo: due e-bike, zero compromessi

Abbiamo selezionato due biciclette con specifiche comparabili:

  • Teewing Turbo Force M: equipaggiata con il nuovo motore DJI Avinox M1 e batteria da 800 Wh
  • Mondraker Craft R M: equipaggiata con il collaudato Bosch Performance CX e batteria da 800 Wh

Entrambe taglia M, entrambe con prezzo e prestazioni dichiarate simili, ma con filosofie costruttive differenti.

Abbiamo smontato sistematicamente batterie e motori da entrambe le e-bike: prima la Teewing, un nuovo marchio emergente dalla Cina, poi la Mondraker, affermato brand spagnolo nel mondo delle EMTB. Ogni componente è stato pesato singolarmente per ottenere dati precisi e inconfutabili.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

I numeri nudi e crudi

Componente Teewing Mondraker Differenza
Telaio completo (senza motore) 14,5 kg 15,8 kg -1,3 kg
Motore 2,59 kg (Avinox M1) 2,81 kg (Bosch CX) -220 g
Batteria 800 Wh 3,75 kg 3,905 kg -155 g
Sistema completo 6,34 kg 6,705 kg -365 g
Peso totale bici 21,4 kg 23,9 kg -2,5 kg

Cosa significano davvero questi numeri?

Con entrambe le bici sul cavalletto, la Teewing risultava più leggera di 1,3 kg nel telaio nudo. Da dove viene questa differenza?

La Teewing punta tutto sulla leggerezza: sospensioni più leggere (circa 600 g risparmiati), telaio ottimizzato per batteria non rimovibile, geometria da all-mountain con escursione sospensioni contenuta, e un carro posteriore completamente in carbonio.

La Mondraker invece abbraccia la robustezza: forcella più aggressiva da 38 mm, ammortizzatore posteriore con serbatoio supplementare (piggy back), ruote costruite per durare, telaio rinforzato per ospitare la batteria rimovibile e carro posteriore in alluminio.

La verità sul sistema motore-batteria

Il sistema Avinox risulta più leggero di appena 365 grammi rispetto al Bosch (6,34 kg contro 6,705 kg). Questa differenza, maneggiando fisicamente i componenti, è praticamente impercettibile. E sulla pista? Con ogni probabilità, ancora meno.

La differenza sostanziale di 2,5 kg tra le due bici complete non deriva quindi dal sistema di propulsione, ma da scelte costruttive radicalmente diverse: materiali, robustezza dei componenti, tipo di batteria (rimovibile vs integrata).

E la verità (scomoda) che nessuno vi sta dicendo

Molti marchi hanno dichiarato – o lasciato strategicamente intendere attraverso la stampa specializzata – di aver creato motori e batterie a piena potenza ma miracolosamente leggeri, capaci di ridurre drasticamente il peso complessivo della bici.

La realtà che abbiamo scoperto è diversa: la qualità costruttiva dei componenti e l'uso previsto della bici influenzano il peso complessivo molto più del sistema motore-batteria di pari capacità.

Certo, puoi risparmiare 1-2 kg riducendo la batteria a 600 Wh o abbassando la potenza del motore. Ma il prezzo da pagare? Circa il 25% di autonomia in meno o fino al 50% di assistenza ridotta.

Il paradosso delle e-bike moderne

In poche parole: con l'attuale tecnologia delle batterie, sistemi leggeri a piena potenza non esistono. Le differenze tra sistemi equivalenti di marchi diversi sono trascurabili nelle prestazioni complessive di guida.

Per ridurre davvero il peso complessivo della bici, i produttori devono:

  • Utilizzare componenti più leggeri (e meno robusti)
  • Alleggerire il telaio (riducendone la resistenza)
  • Optare per batterie non rimovibili (limitando la versatilità)

La conseguenza? Le e-bike "full power" da 21-22 kg sono pensate più per un utilizzo all-mountain tranquillo che per la guida aggressiva con cui vengono spesso pubblicizzate. Certo, un ciclista esperto può spingere qualsiasi bici oltre i suoi limiti – ma non in modo confortevole, e non a lungo.

Ritorniamo al 2020! La lezione di Specialized

Ricordate quando Specialized lanciò la sua SL? Quella lezione è ancora valida oggi:

Se vuoi una e-bike leggera sotto i 18 kg, devi accettare:

  • Meno potenza
  • Meno autonomia
  • Una costruzione ultraleggera (e conseguentemente costosa)

Se invece vuoi spendere una cifra più ragionevole, devi accettare che 21,5-23 kg rappresentino il peso minimo realistico – ottenuto sacrificando robustezza e prestazioni man mano che ci si avvicina al limite inferiore.

Un appello ai consumatori e una riflessione

Sulla base della nostra esperienza diretta e del confronto con i dati di mercato, invitiamo i consumatori a prestare attenzione a COME viene raggiunto un certo valore di peso.

L'obiettivo dei produttori è sempre lo stesso: mettere in evidenza un unico dato accattivante (il peso, in questo caso) senza spiegare i compromessi necessari per raggiungerlo.

Oggi come ieri, la coperta è corta e bisogna accettare dei compromessi. Non esistono pasti gratis nel mondo delle e-bike.

E ora una nostra riflessione, per quel che conta:

C'è un'altra tendenza che ci preoccupa: la corsa verso potenze sempre maggiori a fronte di pesi sempre più ridotti. È una spirale in cui tutti i brand sembrano intrappolati, alimentata dal marketing più che dalle reali esigenze dei ciclisti.

Ricordiamocelo: sono pur sempre biciclette. Non razzi spaziali.