Dunlop CIV 2025, Misano. Marcos Ruda assurdo in Moto3: cade da leader, riparte e vince

Al Misano World Circuit la pioggia rischia di rovinare la grande festa della Racing Night, vale a dire il round del Campionato Italiano Velocità in cui Gara1 di Superbike/Production Bike e Supersport 600NG si disputano in notturna. L'appuntamento è previsto per questa sera, sabato 26 luglio, dalle ore 20.55 (meteo permettendo).

Gara1 della Moto3 si è disputata invece questo pomeriggio, su una distanza totale di nove giri. La corsa è stata accorciata a causa del meteo avverso che ne ha ritardato la partenza ed è poi scattata con l'asfalto bagnato. In questo contesto, ha dell'incredibile quanto successo a Marcos Ruda. È spagnolo, ha vent'anni ed è già stato il campione della Moto3 tricolore nel 2024. Dopo aver fatto segnare il secondo tempo nelle qualifiche, l'alfiere del Lucky Racing si è messo subito in testa alla corsa, ma ha commesso un errore nel corso del primo giro ed è stato quindi sorpassato dal connazionale Pablo Olivares Rodriguez. Al terzo giro Ruda ha conquistato di nuovo la prima posizione, incrementando il proprio vantaggio su Olivares e inseguitori. Mentre il pilota numero 81 commetteva un errore e si doveva ritirare, il capoclassifica continuava ad aumentare il proprio gap.

Affrontando l'ottavo e penultimo giro della gara, il giovane ventenne è stato vittima di una scivolata percorrendo l'ultima curva del tracciato, la Misano. Gara finita? Macchè...Ruda è risalito rapidamente in sella e, con una moto non proprio indenne, è riuscito a mantenere la prima posizione ed ha vinto con quasi due secondi e mezzo di vantaggio. Questo perchè, sino a quel momento, Ruda aveva accumulato un vantaggio di oltre 24 secondi su Elia Bartolini, primo inseguitore.

Ecco cosa ha raccontato Marcos Ruda dopo aver festeggiato il successo sul gradino più alto del podio.

"Dover gareggiare con la pista bagnata è stata un po' una sorpresa, ma alla fine ho scoperto di avere comunque un ottimo passo e sono riuscito a correre con il mio ritmo. Le condizioni del tracciato erano incerte: in alcune zone la moto scivolava maggiormente, in altre c'era più aderenza. Fortunatamente sono scivolato quando avevo margine rispetto ai miei avversari, così ho potuto vincere anche se la mia moto non era nelle migliori condizioni dopo la caduta. Mancava solo un giro da completare, altrimenti non so se ce l'avrei fatta a tagliare il traguardo con la moto ridotta così. Per questo sono molto contento e voglio ringraziare la mia squadra per l'incredibile lavoro realizzato, e anche la mia famiglia e i miei amici che sono qui a Misano ad assistere alle mie gare. Dedico questo primo posto a Borja Gomez e a Pau Alsina".