Davide Giugliano: “Dedico questa Superpole alla famiglia di Andrea Antonelli”

Davide Giugliano: “Dedico questa Superpole alla famiglia di Andrea Antonelli”
Carlo Baldi
Ecco le dichiarazioni dei tre protagonisti della Superpole. Giugliano dedica la vittoria ad Antonelli, Melandri non è ancora soddisfatto del feeling con la moto e Haslam spera in due buone gare sull’asciutto | C. Baldi, Donington
24 maggio 2014

Punti chiave

Davide Giugliano


«Voglio dedicare questa Superpole, oltre che ai ragazzi della mia squadra, ai famigliari di Andrea Antonelli. L’anno scorso conquistai la mia prima Superpole a Mosca il giorno prima della scomparsa di Andrea e quindi questa Superpole è per Arnaldo, per la mamma di Andrea e per suo fratello Luca. Sono molto contento di aver ottenuto la mia seconda Superpole in carriera. Mi sono trovato a mio agio con la Panigale sulla pista bagnata. Ho trovato subito un buon feeling e per domani prevedo una gara difficile, ma bisognerà vedere in quali condizioni correremo. Se pioverà saranno due gare molto incerte, mentre sul bagnato siamo veloci, ma anche molti dei nostri avversari lo sono, ad iniziare dai due piloti Kawasaki. Comunque asciutto o bagnato l’importante è che io faccia un buon risultato».

Avrei voluto una moto meno nervosa soprattutto al posteriore e non ho potuto guidare come avrei voluto


Marco Melandri


«Partire in prima fila è sempre molto importante e visto che le condizioni meteo qui sono molto variabili, potrebbe rivelarsi determinante partire davanti nelle gare di domani. E’ stata una Superpole difficile, anche perché nella parte veloce del circuito non mi sentivo a mio agio. Avrei voluto una moto meno nervosa soprattutto al posteriore e non ho potuto guidare come avrei voluto. Questa comunque è una pista difficile per tutti e sul bagnato abbiamo assistito a molte cadute. Per domani preferirei una gara sull’asciutto».


Leon Haslam


«Questo risultato ci voleva proprio, dopo un lungo periodo difficile, caratterizzato l’anno scorso dal mio infortunio e quest’anno da un inizio con molti problemi. La moto è migliorata molto. Sul bagnato siamo a posto, mentre sull’asciutto c’è ancora del lavoro da fare, ma sono fiducioso. La parte elettronica che ci aveva dato tanti problemi in passato è migliorata tanto e ora ci consente di essere più regolari, anche se non è mai semplice trovare il miglior assetto e la migliore configurazione elettronica nel poco tempo a disposizione nelle prove. Per le gare di domani se la pista sarà bagnata posso puntare al podio, ma preferirei fare due belle gare sull’asciutto».
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