SBK. Sykes conquista la Superpole di Imola

SBK. Sykes conquista la Superpole di Imola
Carlo Baldi
Eccezionale prestazione di Sykes che si aggiudica la prima Superpole della sua carriera. Grande prova anche per Scassa e Lanzi. Biaggi settimo, domani partirà dalla seconda fila | C. Baldi, Imola
25 settembre 2010

Punti chiave


Una Superpole bagnata che potrebbe essere l’anteprima dello spettacolo al quale assisteremo nelle due gare di domani. La pioggia e le cadute hanno sovvertito i pronostici ed i risultati emersi nelle prove, sino a definire una prima fila che rappresenta la prima volta per Scassa ma anche per Sykes e per Smrz da quando utilizza un Aprilia. Haslam invece si è confermato non solo in prima fila, ma soprattutto un antagonista temibile per Biaggi, visto che l’inglese non molla e gli darà del filo da torcere sino all’ultimo.

Le sorprese continuano in seconda fila, con uno strepitoso Lanzi che da quando la pista di Imola è stata bagnata dalla pioggia si è sempre classificato nelle prime posizioni, comprese le qualifiche e le libere che hanno preceduto la Superpole. Biaggi ha dovuto stringere i denti ed ha dovuto forzare su di una pista resa infida dalla pioggia e che ha penalizzato piloti come Checa, Byrne, Rea e Crutchlow, tutti vittime di cadute. Max ha dovuto rischiare e lo ha fatto, conquistando una seconda fila che domani gli consentirà di fare la sua gara su Haslam e di adottare una strategia mirata alla conquista del titolo mondiale per poi andare a Magny Cours solo per festeggiare il titolo.

Grande risultato anche per la BMW che mette entrambi le sue moto in seconda fila e che domani spera di ottenere quella che sarebbe la sua prima, storica vittoria.  Ancora una volta sfortunato Carlos Checa, che dopo aver dominato le prove di ieri, oggi è stato una delle vittime della prima variante e domani dovrà partire dalla terza fila in nona posizione. Al suo fianco Michel Fabrizio che non è riuscito a superare la seconda fase così come Neukirchner e Crutchlow. Mr.Superpole è stato il primo a cadere in prima variante. Nonostante il suo high side, Cal è rientrato in pista con la seconda moto, ma nel giro che gli stava assegnando il secondo miglior tempo, è uscito sull’erba vanificando il suo tentativo di accedere alla terza ed ultima fase.

Molta sfortuna anche per l’altro pilota del team Althea. Byrne solitamente riesce ad esprimersi molto bene sull’acqua, ma la prima variante ha eliminato dai giochi anche lui che partendo domani dalla quarta fila sarà costretto alla solita gara in rimonta. Ancora più sfortunato Rea che è caduto subito nella prima fase e sempre nella solita variante. Johnny è caduto sulla sua spalla sinistra e seppur dolorante è rientrato in pista qualificandosi per il secondo round. L’inglese però è molto dolorante e domani ben difficilmente potrà lottare per il podio.

Completano la quarta fila un Haga ben diverso da quello del Nurburgring e Guintoli. Il francese è stato lasciato a piedi dal team Alstare e la sua prestazione odierna non lo aiuterà certo a trovare un moto per la prossima stagione. La maggior delusione viene da Toseland che non è riuscito a superare la prima frazione e che appare l’ombra del pilota che ad inizio stagione aveva fatto ben sperare il team Yamaha Sterilgarda. Affiancano l’inglese Hayden, Lai e Sandi, mentre Lowry e Baiocco partiranno dalla sesta ed ultima fila. Mai come ora le due gare di domani sembrano impossibili da pronosticare non solo per le incerte condizioni meteo, ma soprattutto perché come dice Scassa (nell’intervista audio) sono in molti che domani hanno obiettivi da raggiungere, per aggiudicarsi il mondiale, per tenerlo ancora aperto o solo per dimostrare di meritare una moto ufficiale per il 2011. Saranno due gare da non perdere, come sempre accade in Superbike. Restate collegati.