SBK. Spies spara con la doppietta

Due vittorie secche come fucilate per Spies e la sua Yamaha. Haga (Ducati) è due volte secondo davanti a un sorprendente Biaggi (Aprilia). GALLERY
12 marzo 2009


SUPERBIKE - Losail (Qatar)
Doppietta Spies (Yamaha) a Losail

Spettacolare doppietta del rookie Ben Spies (Yamaha) sul circuito di Losail nel Qatar. Il 24enne texano ha letteralmente dominato le due gare del secondo round del Mondiale Superbike, arrivando davanti a Noriyuki Haga (Ducati) e Max Biaggi (Aprilia), secondo e terzo in entrambi le gare.,,

Gara 1
Spies, autore della pole position, ha sferrato l'attacco decisivo a sei giri dalla conclusione, accumulando subito un vantaggio sufficiente per gestire in tranquillità il finale di gara. Bella lotta per il secondo gradino del podio tra Noriyuki Haga (Ducati) e Max Biaggi (Aprilia), con il pilota giapponese che ha avuto la meglio. Per l'Aprilia si è trattato del primo podio dal rientro nel mondiale SBK, prestazione impreziosita dal quarto posto di Shinya Nakano. Al quinto posto si è piazzato Carlos Checa, primo pilota Honda al traguardo, che è riuscito a contenere gli attacchi di un coriaceo Shane Byrne (Ducati) e di Tom Sykes (Yamaha). Positivo il nono posto di Troy Corser con la BMW, primi punti iridati per la Kawasaki grazie al 14esimo posto di Broc Parkes. Hanno deluso Max Neukirchner (Suzuki) e Michel Fabrizio (Ducati), finiti a terra.

Ben Spies (Yamaha World Superbike): "E' stata una gara terribilmente difficile, ho avuto una partenza positiva ma quando ero dietro a Nori e Max, eravamo tutti molto forti in differenti parti della pista. Perdevo un po' nell'ultima curva e e' stato duro superarli ma una volta passato in testa, sono riuscito a rimanere al comando nonostante un paio di errori."

Noriyuki Haga (Ducati Xerox): "Alla fine era difficile, ho fatto un buona partenza e dopo pochi giri sono riuscito a superare Max nel rettilineo. Ma poco dopo mi ha ripassato ed è stato davvero difficile raggiungerlo. Nell'ultimo giro ho spinto forte e ce l'ho fatta a superarlo, sono molto contento del risultato."

Max Biaggi (Aprilia Racing): "Ho provato a mantenere un buon ritmo senza perdere la concentrazione. La moto e' nuova e ad ogni sessione proviamo a migliorare ma non è facile vincere subito. Questi ragazzi qui accanto a me sul podio hanno fatto un ottimo lavoro, io ho spinto molto e avevo un buon feeling sia davanti che dietro."

Risultati:
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 36'06.304 (160,93 kph); 2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.893; 3. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 2.168; 4. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 12.061; 5. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 12.597; 6. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 12.971; 7. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 13.570; 8. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 19.306; 9. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 19.388; 10. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 20.981; 11. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 21.164; 12. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 21.994; 13. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 22.917; 14. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 27.218; 15. Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 31.602

Gara 2
Spies ha centrato il successo anche in gara 2, confermandosi il più forte sulla pista di Losail. Il pilota texano ha cambiato la strategia, assumendo il comando delle operazioni nella prima parte di gara, per poi allungare progressivamente. Alle sue spalle, duello per il secondo posto ancora tra Haga e Biaggi, che ha visto di nuovo prevalere il pilota giapponese, sempre leader del campionato. Ottima prestazione di Ryuichi Kiyonari (Honda), quarto, che però non è riuscito nel finale ad inserirsi nella lotta per il podio. Quinto posto di valore per Tom Sykes (Yamaha), mentre al fotofinish Max Neukirchner (Suzuki) ha avuto la meglio su Nakano. In crescita la BMW, a punti sia con Troy Corser che con Ruben Xaus, piazzatisi nella top ten. Giornata da dimenticare per Fabrizio, costretto nuovamente al ritiro.

Ben Spies (Yamaha World Superbike): "Nori ha mantenuto un buon ritmo nei primi giri, noi abbiamo sofferto un po' in accelerazione e non e' stato facile vincere contro di lui ma ho forzato il ritmo e ho cercato di superarlo. Questa gara e' stata migliore della prima perché mi sono potuto concentrare sulle traiettorie ma se Nori continua a mantenere il secondo posto sarà difficile recuperare in classifica. E' stato un weekend perfetto, non sarà sempre cosi ma ci impegneremo sempre al massimo."

Noriyuki Haga (Ducati Xerox): "Sono molto stanco ma sono contento del risultato di gara 2. Quando Ben mi ha superato, ho cercato di stargli accanto ma era davvero veloce. In un secondo ha guadagnato 100 metri e non sono più riuscito a prenderlo. Abbiamo fatto un buon lavoro e sono in testa al campionato. Ben e' più giovane di me di 10 anni, ecco perché ho perso!"

Max Biaggi (Aprilia Racing): "E' stata una gara fantastica, abbiamo confermato il nostro potenziale e il feeling con la pista, dove mi trovo sempre bene. La moto andava bene, possiamo ancora migliorare ma siamo soddisfatti del risultato. Sicuramente gli altri piloti sono un po' più veloci, hanno corso bene e meritano i risultati ottenuti ma sono convinto che durante la stagione possiamo migliorare e centrare dei risultati interessanti."

Risultati:
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 36'02.126 (161,241 kph); 2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.274; 3. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1.622; 4. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1.845; 5. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 5.117; 6. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 9.512; 7. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 9.514; 8. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.621; 9. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 13.842; 10. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 13.884; 11. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 13.888; 12. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 14.913; 13. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 15.762; 14. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 15.920; 15. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 19.565

Punti (dopo 2 di 14 round):
1. Haga 85; 2. Spies 75; 3. Neukirchner 40; 4. Biaggi 38; 5. Haslam 36; 6. Sykes 32; 7. Laconi 30; 8. Rea 30; 9. Nakano 27; 10. Kagayama 25.
Costruttori:
1. Ducati 85; 2. Yamaha 81; 3. Honda 51; 4. Aprilia 41; 5. Suzuki 40; 6. BMW 27; 7. Kawasaki 2.

Mondiale Supersport
La gara del Qatar ha incoronato un nuovo talento della Supersport. Grazie ad una volata perfetta, Eugene Laverty (Honda) ha conquistato la sua prima vittoria iridata nella categoria. Il pilota irlandese ha battuto il campione del mondo in carica Andrew Pitt (Honda) mentre ha concluso solo quarto Kenan Sofuoglu (Honda), ex leader del campionato, vittima di un errore all'ultima curva che ha aperto la strada al primo podio in Supersport di Cal Crutchlow (Yamaha). Da segnalare sette Honda nelle prime dieci posizioni, tra cui anche quelle dei positivi Robbin Harms e Matthieu Lagrive, rispettivamente al quinto e sesto posto. Buona la prestazione di Garry McCoy, che ha portato la Triumph in settima posizione mentre non ha brillato Joan Lascorz con la Kawasaki, solo tredicesimo. Tra gli italiani, discreta la prova di Massimo Roccoli (Honda), ottavo, e di Michele Pirro (Yamaha), undicesimo. A punti anche Gianluca Vizziello (Honda), quattordicesimo.

Risultati:
1. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 37'06.285 (156,595 kph); 2. Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 0.063; 3. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 0.625; 4. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 0.711; 5. Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 5.200; 6. Lagrive M. (FRA) Honda CBR600RR 5.233; 7. McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 9.538; 8. Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 9.551

Punti (dopo 2 di 14 round): 1. Pitt 40; 2. Sofuoglu 38; 3. Laverty 36; 4. Crutchlow 29; 5. West 23; 6. Lagrive 15; 7. Roccoli 15; 8. Harms 12.
Costruttori:
1. Honda 50; 2. Yamaha 29; 3. Triumph 15; 4. Kawasaki 11; 5. Suzuki 9.

Moto.it
Fonte: Infront Sports & Media
Foto: Porrozzi

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