Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP di Le Mans

Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP di Le Mans
Giovanni Zamagni
Qual è il reale potenziale di Marquez in Francia? Come sta Andrea Iannone? Rossi, settimo, ha il passo per giocarsi il podio? Quali gomme useranno i protagonisti?
16 maggio 2015


Marc Marquez è stato strepitoso in qualifica, ma nelle libere ha sempre faticato: qual è il suo reale potenziale?

Risponde Marquez: «Nelle libere abbiamo lavorato in modo un po’ diverso dal solito, provando tante cose differenti. Alla fine sono abbastanza soddisfatto della mia competitività, anche se è evidente che Lorenzo ha un ritmo migliore del mio. Ma credo di essere più vicino rispetto a Jerez: quanto, lo si vedrà solo in gara. E’ chiaro che rispetto al 2014 abbiamo più problemi, fatichiamo a controllare la moto, ma credo che possiamo fare bene».


Al contrario, Jorge Lorenzo sembrava imbattibile dopo le libere, ma in qualifica ha faticato: cosa è successo?

Risponde Lorenzo: «Ho avuto un problema a un sensore: uscendo dal box ero in seconda marcia, ma sul cruscotto mi diceva che ero in sesta… Il problema elettronico ha fatto lavorare male il freno motore, per questo ho fatto un errore alla chicane: considerando tutto questo, posso considerare positivo il terzo posto».


Come sta Andrea Iannone, quinto dopo essersi lussato la spalla sinistra martedì scorso nei test al Mugello?

Risponde Iannone: «Dopo il dolore di ieri, non mi aspettavo di essere così competitivo oggi. La Clinica Mobile mi ha preparato al meglio: ho ancora male, ma la soglia è stata alzata e adesso posso guidare meglio. Ho fatto però solo quattro giri consecutivi: nessuno può sapere quale sarà la mia tenuta alla distanza».


Valentino Rossi, settimo, ha il passo per giocarsi il podio?

Stando al risultato delle FP3, le uniche significative oggi, perché nelle FP4 si è girato con le “rain”, no. Ma Valentino ha detto di aver modificato profondamente l’assetto, di aver trovato buone soluzioni e di avere sensazioni positive: se domani dovesse fare più caldo, come previsto, allora Rossi potrebbe essere competitivo anche per il podio.


Cronologico del miglior tempo in QP.

Crutchlow 1’34”084, Marquez 1’33”374, Lorenzo 1’33”369, Marquez 1’32”983, Marquez 1’32”246.

Ideal time in QP (fra parentesi il tempo reale realizzato)


L’ideal time è la somma dei migliori tempi di ciascun pilota nei quattro settori in cui è suddivisa la pista.


Marquez 1’32”238 (1’32”246); Lorenzo 1’32”658 (1’32”846); Dovizioso 1’32”749 (1’32”749); Crutchlow 1’32”831 (1’32”897); Iannone 1’32”958 (1’33”001); Smith 1’33”086 (1’33”299); Rossi 1’33”100 (1’33”352); Pedrosa 1’33”232 (1’33”419); Petrucci 1’33”518 (1’33”556).


Quali gomme useranno i protagonisti?

Ancora da decidere, molto dipenderà dalla temperatura. L’opzione più probabile è soffice anteriore (banda bianca) e soffice posteriore (banda bianca), ma Rossi potrebbe optare per la media posteriore (banda nera).


Il pronostico

Massimo Calandri (La Repubblica): 1. Dovizioso 2. Lorenzo 3. Rossi;

Filippo Falsaperla (Gazzetta dello Sport): 1. Dovizioso 2. Lorenzo 3. Marquez;

Alessandro Pasini (Corriere della Sera): 1. Dovizioso 2. Lorenzo 3. Rossi;

Carlo Pernat (opinionista): 1. Lorenzo 2. Dovizioso 3. Marquez;

Manuel Pecino (SoloMoto): 1. Lorenzo 2. Dovizioso 3. Marquez;

Giovanni Zamagni: 1. Lorenzo 2. Dovizioso 3. Marquez

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