Rossi: «Con la spalla non sto molto bene, spero di riuscire a guidare»

Rossi: «Con la spalla non sto molto bene, spero di riuscire a guidare»
Giovanni Zamagni
Felice per l'Inter ma preoccupato per la spalla destra, dopo la caduta di due settimane fa. Rossi, tenutosi in forma col T-Max, riflette sul Cross come allenamento | G. Zamagni, Jerez
30 aprile 2010

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JEREZ – E’ sorridente Valentino Rossi, soprattutto quando gli chiedono un commento sulla sua Inter. «Sono stati 90 minuti infernali, alla fine ero distrutto, ma sono molto contento per l’Inter, perché abbiamo battuto la squadra più forte del mondo». Purtroppo, la sua espressione diventa più seria quando si parla di moto, perché Valentino è preoccupato per le condizioni della spalla destra, infortunata il 15 aprile mentre si allenava con la moto da cross.

«Possono succedere un sacco di cose -spiega- : è una distorsione abbastanza forte: la spalla ha provato a uscire, ma, fortunatamente, ha tenuta botta. Sono caduto in una curva a sinistra: c’era un canale, sono arrivato troppo forte e sono stato sbalzato dall’altra parte. Così la spalla è andata in extra rotazione in alto: la cuffia dei rotatori e tutti i legamenti si sono stirati.

In teoria ci vogliono tre settimane per guarire da un incidente simile: ne sono passate solo due e già sono stato fortunato che è stato spostato il GP del Giappone. Sono preoccupato per la frenata, perché ci vuole forza e poi bisogna vedere come reagisco sulla moto. A casa ho provato a guidare il TMax, ma lo stress è un po’ differente: bisognerà vedere se riesco a essere agile sulla moto, se riuscirò a stare in carena».

Poi Vale fa una valutazione se sia il caso o meno di continuare ad allenarsi con la moto da cross. «Sicuramente è un allenamento molto importante, è divertente e bello, ma, purtroppo, è troppo pericoloso. Adesso per un paio di mesi non se ne parla, ma poi bisogna decidere se continuare o meno. Comunque è importante fare sempre qualcosa tra una gara e l’altra».

Quella di Jerez è una pista amica, dove Rossi ha già vinto sei volte in MotoGP, ma gli avversari non mancano, ma più che agli altri, Valentino deve pensare alle sue condizioni fisiche.

«Jerez è bellissima, c’è un’atmosfera meravigliosa e la pista mi piace. Qui Lorenzo e Pedrosa vanno forte, ma adesso devo pensare alle mie condizioni, poi si vedrà».
 
Valentino ha richiesto proprio in questi giorni a Yamaha Motor Italia una WR 450 F. Che stia già pensando all'enduro quale sostituto del cross per i suoi allenamenti? (ndr)

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