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Con un sorpasso nelle ultime fasi di gara su Raul Fernandez, Fabio Di Giannantonio si è assicurato il podio dell'ultima Sprint stagionale. Ai microfoni Sky ha spiegato le difficoltà subite durante tutti i 13 giri di gara.
Sulla perfomance nella Sprint...
"Tutto l'anno lavoriamo con Ducati per una regolarità di performance in partenza, oggi è toccato partire male. Raul guidava bene ed era veloce in alcuni punti, era difficile sorpassare. Le Aprilia hanno grande trazione, è difficile stargli vicino. Negli ultimi giri mi sono rilassato e sono riuscito a sorpassarlo. Il podio era il minimo"
Sulla difficoltà a sorpassare...
"La pista è piccolina, c'è una linea sola e appena fai un attacco ti rovini un po' una curva. Non ti devi perdere in uscita, è un kartodromo. Quando la temperatura è fredda, con la dura, è sempre un po' un sospirone"
Sulle difficoltà dello sviluppo di una moto factory...
"Alcuni pezzi vanno meglio, altri peggio, alcuni ci metti di più a capirli. La nostra moto non è stata costante, l'anno scorso sono stato più costante, eravamo sempre molto vicini in termini di risultati. Quest'anno è difficilissimo, ma ci stiamo lavorando"
Sulle difficoltà durante la Sprint...
"Col davanti ero in crisi, ho preferito prendere spazio per concretizzare il terzo posto e non puntare a qualcosa in più"