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Balaton Park - Partiamo dalle brutte notizie nel lato 63 del box Ducati: Pecco Bagnaia per la prima volta in stagione fuori dalla Q2, partirà 15°. La sua moto è l'unica Ducati fuori dalla Q2.
A vincere la Q1 sono stati Bezzecchi e Diggia. Bez peraltro è stato il primo pilota di MotoGP a scendere sotto al 1.37, due volte durante il turno: 1.36.800 il suo miglior tempo.
Ma la pole è andata a Marc Marquez, velocissimo sulla pista ungherese: 1.36.518, ovviamente nuovo record della pista.
La cosa curiosa è che dietro a Marquez ci sono quattro italiani: Bez e Diggia (in arrivo dalla Q1), Bastianini e Morbidelli. Ottimi risultati dunque per Aprilia, KTM e per il team VR46.
Bez a Sky: "Sono contento, ieri abbiamo avuto problemi, non riuscivo a frenare la moto, anche stamani mi sembrava così, ma ho detto ai ragazzi di lasciare tutto così, ho provato ad adattarmi, in Q1 mi sono sentito meglio. Ci manca un po' di passo, ma ci lavoreremo" (dichiarazioni molto simili a quelle post Q2 in Austria, specie sul passo, ndr).
Marquez a Sky: "Su una pista nuova ogni volta che metti la gomma nuova provi un po' di più il limite. L'ultimo giro è stato bello, mi è venuta la pole bene. Se si vuole vincere la Sprint bisogna girare sul 1.37".
"Lavoro incredibile - ha detto Diggia a Sky -, siamo stati fortunati in Q1perché con lo stesso tempo di Brad siamo passati noi".
Dal 6° al 12°: Quartararo, Acosta (caduto a inizio turno, ritornato al box in scooter, ha reso meno del potenziale fatto vedere ieri), Aldeguer, Marini, Mir, Alez Marquez e Pol Espargaro
- prime 12 moto: 5 Ducati (manca Bagnaia), 1 Aprilia, 3 KTM, 1 Yamaha e 2 Honda. Tutte le Case rappresentate
- rookie: 8° Aldeguer, 21° e ultimo Ogura. Ancora assente Chantra, infortunato al ginocchio
- 21 piloti in pista: manca Aleix Espargaro, che doveva sostituire Chantra, ma si è a sua volta infortunato a una vertebra, dopo una caduta in bicicletta
- Il campione del mondo Martin partirà 17°
- con le penalità Miller e Alex Marquez domenica partiranno 17° e 14° (nella Sprint rimangono invece 14° l'austrialiano e 11° lo spagnolo)