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Balaton Park - Ripartiamo con i numeri mostruosi di Marc Marquez: 455 punti in campionato dopo 14 gare, 10ª vittoria in gara lunga, settima consecutiva, settima doppietta consecutiva.
I punti di vantaggio sul fratello Alex Marquez sono 175 e il titolo è sempre più vicino: difficile, ma non impossibile che sia Misano (dovrebbe avere 222 punti di vantaggio su Alex), probabile che sia il Giappone o l'Indonesia.
Comunque, su una pista in cui ieri nella Sprint c'erano stati pochissimi sorpassi, oggi se ne sono visti tanti: è stata una bella gara.
Il protagonista è stato Marc Marquez, con ottimi co-protagonisti Marco Bezzecchi, Pedro Acosta, Jorge Martin e Luca Marini.
La partenza e l'errore di Marc. L'otto volte campione del mondo è partito bene, ma ha staccato leggermente lungo, venendo infilato da Bez. Il pilota Aprilia ha tenuto la posizione e Marquez alla curva successiva l'ha toccato, ha rialzato la GP25 e ha perso una posizione, infilato da Morbidelli.
A quel punto, da terzo, Marquez ha messo in atto la sua rimonta, con la solita forza tranquilla del 2025: al giro 5 ha passato Morbidelli (per lui gara a ritroso, chiusa al sesto posto) per il secondo posto. Poi ha studiato a lungo Bezzecchi, prima di infilarlo definitivamente al giro 11 di 26.
Nei restanti 15 giri Marquez ha gestito, segnando il giro record al 12° con 1.37.699. Una chicca: MM ha fatto l'ultimo giro in 1.37.838, contro il 38.8 di Acosta e il 39.2 di Bez.
Acosta è risalito prima passando Morbidelli (giro 7) e poi passando anche Bezzecchi (giro 16). Alla fine il podio è stato Marquez, Acosta, Bezzecchi. I tre piloti più in forma in questo momento.
Ma le sorprese non sono mancate: bellissima gara di Jorge Martin, quarto in rimonta e al miglior risultato con Aprilia. Idem con Honda per Luca Marini, quinto.
Dal 6° al 10°: Morbidelli, Binder, Pol Espargaro (vero che qui ha fatto i test, però bravissimo!), Bagnaia (ottima partenza per Pecco) e Quartararo
Dall'11° al 15°, cioè a punti: Ogura, Oliveira, Rins, Alex Marquez e Diggia
Fuori dai punti: Aldeguer, il pilota Gresini è caduto quando era quinto, poi è ripartito chiudendo velocissimo (ultimo giro in 1.37.827)
Non hanno finito la gara: Zarco, Miller, R.Fernandez, Mir e Bastianini
- prime 10 moto: 3 Ducati (mancano A.Marquez 14°, Diggia 15° e Aldeguer 16°), 3 KTM, 2 Aprilia, 1 Honda e 1 Yamaha
- rookie: 11° Ogura, 16° Aldeguer. Ancora assente Chantra, infortunato al ginocchio
- Bagnaia: partito bene dopo poche curve era 8°, poi gara in top 10, con anche un LLP da fare, causa verdi toccati
- Alex Marquez: il pilota Gresini è caduto quasi subito, scivolata innocua, poi aveva 2 LLP da scontare e ha chiuso 14°
- Bastianini: il pilota KTM è caduto nei primi giri in una chicane, rientrando pericolosamente in pista mentre sfilavano gli altri piloti. È andata bene, brivido
- Diggia: il pilota VR46 è dovuto partire dalla pitlane a causa di problemi con la prima moto, che ha dovuto cambiare. Ha girato velocissimo con la seconda, peccato, occasione sprecata
- 21 piloti in pista: manca Aleix Espargaro, doveva sostituire Chantra. Lo spagnolo di HRC si è a sua volta infortunato a una vertebra, dopo una caduta in bicicletta
- con le penalità Miller e Alex Marquez in gara sono partiti 17° e 14° (nella Sprint sono partiti 14° l'austrialiano e 11° lo spagnolo, ovvero la posizione ottenuta in classifica)
- tanti sorpassi, ma anche tante cadute nella gara lunga