MotoGP 2025. GP della Malesia. Pecco Bagnaia: "Non avrei fatto partire la gara di Moto3. La foratura? Problemi relativi"

Pecco Bagnaia ha messo da parte quel che gli è successo nella gara di Sepang, spostando l'attenzione su quanto accaduto in Moto3, ovvero il drammatico incidente tra Rueda e Dettwiler.

Queste le parole con i giornalisti in sala stampa.

Quando succedono incidenti così (come in Moto3, ndr) pensi che dovrebbero essere coinvolti i piloti nelle decisioni?

"Secondo me in molte cose i piloti hanno una sensibilità che chi prende le decisioni non ha, per dire l'idea di far uscire il documentario, se si può chiamare così di Sepang Clash. Secondo me non è stata una grandissima cosa, anche perché diciamo che sono stati dipinti dei ruoli un po' in una maniera distorta. Non voglio entrare in questo argomento, però diciamo che non era il caso, poi in una giornata come giovedì, che comunque era l'anniversario anche del Sic. Diciamo che sono state prese delle decisioni in generale un po' particolari. Mi ricordo quando mi è stato chiesto di questa cosa a inizio anno avevo risposto che non era il caso di parlarne, hanno buttato dentro Dovizioso che ha detto non mi ricordo. Hanno messo dentro Sasaki addirittura che, poverino, cosa poteva dire"

Su oggi...

"Credo che onestamente non avrei fatto partire la gara"

Quando si entra in pista per arrivare allo schieramento cosa succede? Un pilota pensa agli affari suoi, controlla la moto, fa questo, fa quell'altro?

"Considera che in Moto3 e Moto2 non fanno warm up, quindi in quel giro lì devono riuscire a fare il giro entro 5 minuti per poterne fare poi un'altro, perché ne fanno due. Loro partono senza sapere le condizioni, senza sapere come vanno le cose, perché metti che qualcosa non funziona, lo devono scoprire in quel giro lì. Tant'è che Dettwiler, per dire, ha avuto un problema, magari avessero fatto il warm up se ne sarebbe resi conto prima. Poi ovviamente un pilota quando esce da un curvone così, che è in salita e tutto quanto, magari si è concentrato in altro, non l'ha guardato davanti, non se l'aspettava, quindi è difficile anche sapere la vera dinamica. Forse nessuno ce lo dirà mai"

Tu non ti aspetti mai comunque che uno vada così piano, giusto?

"No, no. Poi parliamo di MotoGP che ogni tanto dobbiamo fare il giro piano piano per non consumare benzina e poi succede la stessa cosa. Però facendo warm up secondo me non abbiamo bisogno di quei due giri lì a fuoco per capire se le cose vanno bene"

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Ecco cosa ha detto a Sky.

Prime parole di Bagnaia...

"In primis il pensiero va a Antonio e Noah che sicuramente non se la stanno passando bene. Sono uscite notizie su Antonio ed è tutto a posto, su Noah non sono uscite notizie ufficiali e speriamo che sia tutto a posto"

Poi una riflessione generale, molto interessante...

"Iniziare la giornata così non è il migliore dei modi, pensare che dei ragazzini della Moto3 debbano partire per una gara Sprint di 10 giri dopo aver visto un incidente del genere non è la migliore delle situazioni secondo me. Ti rendi conto che i problemi di tutti i giorni passano in secondo piano, come il mio"

Valutazione sulla sua gara...

"Qua abbiamo avuto varie sfortune, abbiamo avuto una foratura al dodicesimo giro. Pensavo di non essere riuscito a gestire bene la gomma dietro, di colpo ho iniziato a sentire meno grip. Ho avuto sfortuna, purtroppo sono le gare. Quando mi sono fermato la pressione era a 0.6, non era più possibile. Abbiamo fatto un bel lavoro, ma non siamo riusciti a chiuderlo nel migliore dei modi. Oggi eravamo in lotta, non si può dire niente di come è andato fino a lì. Riuscivo a staccare abbastanza forte riuscendo a difendermi bene da Acosta. Questo weekend è stato positivo per diverse situazioni, cercheremo di portare avanti questo lavoro a Portimao. Non voglio portarmi troppo avanti, vedremo quando arriveremo lì a Portimao, dove c'è bisogno di tanta stabilità"