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Tra le qualifiche e la Sprint Pecco Bagnaia è tornato a fare il Pecco Bagnaia, un pilota velocissimo che sa stare davanti con costanza, senza sbagliare.
E così sembriamo tutti un po' più giovani di un anno, sembriamo nel 2024 a vederlo partire davanti così e ad andare via fino a vincere con 2.2 su Alex Marquez, secondo (e ora certo anche del secondo posto nel mondiale, è matematico).
Pecco, sei tornato? gli ha chiesto il giornalista di MotoGP.com nel parco chiuso: "Non rispondo, sono felice. Il team si merita davvero questo risultato, soffro io, ma anche loro, dobbiamo capire a cosa è dovuta questa situazione e continuare a lavorare, sto cercando e provando qualcosa di nuovo"
Al terzo posto Pedro Acosta, salito di una posizione dopo la penalizzazione di 8 secondi inflitta a Fermin Aldeguer per pressione gomme irregolare. Il pilota del team Gresini è diventato matematicamente rookie of the year, nonostante sia passato dalla terza alla settima posizione finale.
Prima del pronunciamento dello stewards panel, c'erano tre Ducati ai primi tre posti, come era successo in qualifica.
Dal 4° al 9° posto, cioè a punti: Morbidelli, Quartararo, Bez (in rimonta da 14°), Aldeguer, Zarco e Bastianini (da 19° a 9°)
Fuori dai punti: Diggia, Pol, Ogura, Raul, Miller, Rins, Binder, Chantra, Savadori, Augusto e Pirro
Non hanno finito la gara: Oliveira, Mir e Marini
- prime 9 moto, cioè a punti: 4 Ducati (mancano Diggia 10° e Pirro 20° e ultimo), 2 KTM (Acosta ed Enea), 1 Yamaha (Quartararo), 1 Aprilia (Bez) e 1 Honda (Zarco)
- rookie: 7° Aldeguer, 12° Ogura e 17° Chantra
- quattro collaudatori in pista: Pol 11° (sempre il più veloce), 18° Savadori, 19° Augusto e 20° Pirro
- Alex Marquez, secondo matematico nel mondiale: il pilota numero 73 è matematicamente vice-campione del mondo
- lotta per il terzo posto mondiale: Bagnaia si rimette davanti a Bez, entrambi hanno 286 punti, ma il pilota rosso ha due vittorie in gara lunga che lo pongono davanti
- Marini, incidente con Pol Espargaro: il pilota italiano è caduto al penultimo giro mentre era 9° e ha attaccato Pol per l'ottava posizione. Il pilota HRC è entrato sul collaudatore KTM, scivolando e colpendolo. Stranamente Pol è rimasto in piedi mentre Marini gli scivolava accanto portandolo largo. Il pilota KTM è rientrato in pista e ha chiuso 11°. Da capire se Marini verrà sanzionato per questa manovra
- Mir: caduto al giro 5 mentre era 4° e stava spingendo fortissimo per riportarsi in zona podio
- bell'abbraccio nel parco chiuso tra Bagnaia e Dall'Igna