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Dopo aver ritrovato la competitività, almeno a Sepang, ci si è messa la sfortuna. Sì perché Pecco Bagnaia era partito bene nella gara di Sepang, ma si è dovuto ritirare al giro 18 per aver forato la gomma posteriore, come ha confermato a Sky il responsabile Michelin Taramasso. Al momento del ritiro Bagnaia era saldamente terzo.
Il pilota piemontese, insieme ad altri (cioè Marini, Bez, Raul, Rins, Oliveira, Sava, Augusto, Pirro e Pol) aveva scelto la media all'anteriore, quindi nell'ultima parte di gara poteva avere qualcosa di più.
- QUI SOTTO IL MOMENTO DEL RITIRO DI BAGNAIA -
A technical issue for @PeccoBagnaia? @JoanMirOfficial inherits 3rd! #MalaysianGP 🇲🇾 pic.twitter.com/fflLQRznhv
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Bagnaia è stato passato da Alex Marquez al secondo giro. Il pilota Gresini si è messo davanti e non ha più mollato, andando a vincere meritatamente. Terza vittoria per il pilota numero 73 (il maggior numero di vittorie dietro a MM, seguono Pecco a due, Bez, Zarco, Aldeguer, Raul a uno).
Al secondo posto Pedro Acosta, molto costante negli ultimi GP.
Terzo Joan Mir, al secondo podio in carriera con Honda.
Dal 4° al 10°: Morbidelli, Quartararo (il VIDEO del sorpasso tra i due è qua sotto), Diggia, Enea (che rimonta anche oggi, da 19° a 7°!, mannaggia il giro secco), Marini, Binder e Ogura (si è messo alle spalle il capobanda Aprilia Bez)
Dall'11° al 15°: Bez, Zarco, Rins, Miller e Chantra
Fuori dai punti: i collaudatori Sava, Pirro e Augusto, ultimo Oliveira (caduto e ripartito)
Non hanno finito la gara: Pol Espargaro (caduto al giro 5 quando era in zona top 10), Raul (caduto al giro 12), Aldeguer (caduto al giro 18, era 7°) e Bagnaia (ritirato al giro 18, foratura della gomma posteriore)
- prime 10 moto: 3 Ducati (Alex Marquez e i due VR), 3 KTM (manca Pol Espargaro), 2 Honda (le ufficiali), 1 Yamaha (FQ) e 1 Aprilia (Ogura)
- rookie: 10° Ogura, 15° Chantra, caduto Aldeguer (rookie of the year, però)
- quattro collaudatori in pista: il più veloce, Pol, è caduto al giro 5, gli altri hanno chiuso in fondo alla classifica
- poco performante il V4 Yamaha: è preoccupante la non prestazione del V4 di Augusto. Da ricordare che Pirro e Savadori sono da anni collaudatori (e Pirro ha pure 39 anni), Augusto invece è ancora un giovane pilota (28 anni). L'età fa la velocità? No, sicuro. Però è preoccupante, per Yamaha, che un pilota in forma con il nuovo motore arrivi ultimo staccato di 47 secondi dal primo, 35 da Quartararo, 3 da Pirro, 11 da Savadori (non consideriamo Oliveira che è caduto e ripartito)
- lotta per il terzo posto: Bezzecchi ora ha 5 punti di vantaggio su Bagnaia, 291 a 286, ma attenzione ad Acosta che è a 260
- le parole di Piero Taramasso a Sky sulla foratura di Bagnaia: "Non è successo niente, una foratura alla gomma posteriore. Pecco ha capito che la moto si comportava stranamente e quando è rientrato ai box abbiamo visto il buco, causato da un pezzo di carbonio. Ha sentito tutto in un paio di giri, poi è andata giù ed è rientrato"
A massive close call between Morbidelli & Quartararo!#MalaysianGP 🇲🇾 pic.twitter.com/8w8E7ykHcN
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