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Un po' come il primo giorno di scuola, sotto gli occhi di tutti. Nicolò Bulega conferma le alte aspettative nei suoi confronti: il ducatista ha chiuso le FP1 quattordicesimo e le Pre Qualifiche diciassettesimo.
Sei andato oltre le tue aspettative?
"Non sono andato al di là delle aspettative, perché non ne avevo. Sono andato abbastanza bene, non sto guardando la classifica oggi. Mi interessava stare sulla moto, capire tante cose che sono diverse da quello a cui sono abituato io. L'importante era stare il più possibile sulla moto. Ancora sto guidando male, sono molto acerbo, è positivo: la moto è molto diversa da quella a cui sono abituato, va molto più forte, le gomme sono diverse (ed è la cosa più difficile), ci sono gli abbassatori che in Superbike non abbiamo. Ho un casino in testa. Sono contento di essere stato tutto il giorno sulla moto, stanotte ci dormo su e domani avrò già un giorno di esperienza"
Sul confronto con la Superbike...
"La cosa più difficile per me sono le gomme, rispetto a quello a cui siamo abituati noi dobbiamo cambiare lo stile di guida. Toprak frena molto forte, dovrà cambiare anche lui per il momento"
Com'è tornare nel paddock del Motomondiale?
"Sicuramente essere tornato in questo paddock da una parte mi fa contento, ma ero preoccupato perché avevo brutti ricordi di quando l'avevo lasciato. Essere tornato con questi colori è un'altra cosa, sono cresciuto negli anni, sono consapevole di alcune cose e sono maturato in altre. Non ho fatto niente, ho fatto un solo venerdì, oggi ho girato tanto e questo era l'importante. Il mio obiettivo non è fare il risultato, ma fare esperienza"