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Dani Holgado fa suo il Giappone: lo spagnolo vince e convince, dominando la gara. Scattando dalla seconda casella, il pilota Aspar è stato protagonista di un'ottima partenza dietro Diogo Moreira. Al secondo giro, il numero 27 ha chiuso il sorpasso sul brasiliano, mettendo così le basi per il suo successo, conquistato in solitaria.
Ha tagliato il traguardo secondo Jake Dixon, in rimonta dalla sesta posizione: l'inglese si è liberato facilmente degli avversari e sul finale della corsa aveva anche ridotto il distacco da Holgado, ma senza mai avere davvero la possibilità concreta di affondare un attacco. Terzo Diogo Moreira, in crisi nella prima parte di gara con il posteriore.
Quarto David Alonso, che era scattato dalla terza casella, quinto Manu Gonzalez. Il pilota Intact, dopo una partenza dalla pole position non ottima, ha compromesso la sua gara in un contatto con Celestino Vietti, provocando la caduta dell'italiano. Il leader del mondiale è stato così penalizzato con un long lap.
Sesto e miglior italiano Tony Arbolino: il pilota Pramac Yamaha si è fatto trovare pronto nelle fasi di partenza, mettendosi subito davanti. Dopo aver lottato per la top3 nella prima metà della gara, Arbolino ha dovuto cedere per il dolore provato al suo braccio destro, operato appena 10 giorni fa per sindrome compartimentale.