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Un’altra pole position che, anche stavolta, non si è trasformata nel risultato sperato. Già ieri Fabio Quartararo sapeva che la Sprint "sarebbe stata difficile", ma forse non si aspettava di finire a terra mentre occupava la quarta posizione.
Sulla sua caduta...
"Abbiamo fatto un errore al venerdì, abbiamo usato una gomma in più e non ce l'avevamo per la gara. Questo ha un po' condizionato, ma è cambiato poco: sono andato al limite tutti i giri perché sappiamo quando perdiamo in rettilineo. Quando c'è qualcuno davanti e dietro, dovendo pensare a non farti sorpassare, i tempi sono più deboli"
Sulla sua esplosività nei primi giri...
"Ogni posizione che guadagno all'inizio non la riprendo alla fine: devo dare il massimo all'inizio. In qualifica sappiamo che il giro secco sia il nostro punto forte. In gara, quando siamo in mezzo agli altri, facciamo tanta fatica. Perdiamo tanto anche in mezzo alla curva 5 e sul rettilineo. Stiamo lavorando, vediamo come fare"
Sui punti deboli della Yamaha...
"Non è che gli altri fanno più gestione di noi, è che fanno di più: dobbiamo gestire più la gomma, la scaldiamo troppo velocemente. Penso che domani sarà lunga, dovremo rimanere tranquilli e vedere cosa succederà"