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La doppietta firmata Marquez si ripete anche nella Sprint di Assen. E, come (quasi) sempre, con lo stesso ordine: Marc davanti, Alex subito dietro. Ai microfoni di Sky, il pilota Gresini — che in gara ha tentato più volte l’attacco al fratello ("le differenze sono minime, non ho mai trovato davvero lo spazio per superarlo", ha spiegato nel parco chiuso) — ha offerto un’analisi lucida dei propri punti di forza e degli aspetti su cui deve ancora lavorare.
Sulla Sprint...
"Per domani devo migliorare la partenza: uno che parte quarto (si riferisce a suo fratello Marc, ndr) non può superarci così, vuol dire che siamo fermi. Quella è la prima cosa che ho sbagliato oggi e che nella Sprint ti dà tanto in più. Ero più forte di lui solo nel settore 3, non riuscivo a superarlo"
Sui punti di forza di suo fratello...
"Marc non ha avuto un weekend facile, stamattina non aveva il ritmo che ha avuto nella Sprint. Questa è stata una buona notizia per noi, faceva la differenza in curva 16 e alla staccata della curva 1: lì hai un punto di sorpasso e lui era più forte. Devo fare un salto di qualità in quei due punti per domani"
Da dove prendi la velocità da questa nuova moto?
"L'entrata e l'apice della curva: quella dell'anno scorso era molto nervosa, con questa puoi fermarla nel punto giusto e metterla dove vuoi. Questo è stato il punto in cui ho sentito più differenza da Montmelò, quando ho detto "wow""