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Probabilmente - molto probabilmente - questa fino a ora è la migliore gara disputata da Alex Marquez (parole sue: "Non la migliore gara, il miglior weekend di sempre"). Il pilota del team Gresini ha vinto la sua seconda gara in MotoGP e lo ha fatto battendo in pista il fortissimo fratello Marc (a differenza di Jerez).
Con questa vittoria, inoltre, Alex tiene aperto il mondiale almeno fino al Giappone: a Misano non c'è modo che Marc sia matematicamente campione.
Come ha vinto Alex Marquez? In un modo molto bello: il fratello Marc, onde evitare una fuga con il passo migliore di Alex, lo ha infilato al primo giro e si è messo davanti. La leadership del 93 è durata fino alla curva 1 del giro 4: staccata perfetta di Alex, inserimento perfetto, sorpasso perfetto con Marc che non ha potuto incrociare.
Da qui è iniziata un'altra gara, più mentale e di costanza, Alex si è ritrovato dove poteva fare la differenza: ha imposto il suo ritmo costante, senza strafare e senza rallentare. Ps: Alex è stato l'unico a fare un giro sotto l'1.40, il suo giro veloce è 1.39.886.
Marc non si è arreso, per nulla! MM è rimasto intorno al mezzo secondo poi dal giro 15 al giro 19 si è avvicinato tantissimo ad Alex, arrivando a 0.2-0.3 in modo costante, ma rischiando molto.
Al giro 20 Marc è andato lungo in una staccata e lì ha mollato, accontentandosi del secondo posto. Dopo 15 vittorie si conclude la serie di Marc Marquez, che giustappunto giovedì aveva detto: "qualcuno interromperà la mia serie di vittorie".
Primo Alex, secondo Marc e terzo un bravissimo Enea Bastianini. Il pilota è al primo podio in gara lunga con KTM.
Bastianini ha fatto una gara alla Bastianini: entusiasmante, con dei sorpassi, in rimonta. La rimonta a un certo punto sembrava potesse arrivare fino ai due Marquez. In realtà non sarebbe stato possibile, nel retropodio a domanda precisa di Enea: "Stavate gestendo all'inizio?" i due Marquez hanno risposto "sì, sì".
Comunque Bastianini, prima KTM, si è messo dietro Pedro Acosta con un sorpasso bellissimo alla 1 al giro 11. Acosta ha fatto una buona prima parte di gara, ma probabilmente ha pagato la scelta della soft al posteriore (tutti gli altri avevano media-media).
Detto dei tre del podio, quarto è arrivato Acosta. Quinto Fabio Quartararo, ancora una volta il migliore delle Yamaha, capace nel penultimo giro di sorpassare Marini.
Marini ha concluso ottavo, ma si è confermato dopo l'ottimo Balaton. Era quinto fino al 23° giro, poi dopo il sorpasso subito da Quartararo ha subito anche quelli di Ogura, sesto e Bagnaia, settimo.
Bagnaia: ottima partenza, interno alla curva 1 con staccata ritardata e 9 posizioni guadagnate, da 21° a 12°. Poi in gara è stato costante, ha fatto qualche sorpasso, ma sul finale lo ha subito da Ogura. Ha finito settimo. Il suo 1'40.189 è stato il sesto miglior giro veloce in gara. Meglio di lui hanno fatto A.Marquez, Binder, M.Marquez, Bastianini e Acosta (Quartararo e Ogura, che hanno finito davanti a Pecco, hanno fatto il 10° e il 12° miglior giro).
Dal 9° al 15° posto, cioè a punti: Oliveira (miglior risultato dell'anno), Martin, Raul Fernandez, Mir, Vinales, Miller e Aldeguer
Fuori dai punti: Chantra e Aleix Espargaro
Non hanno finito la gara: Bezzecchi, Binder, Zarco, Diggia, Rins, Savadori, Morbidelli
- prime 10 moto: 3 Ducati (mancano Aldeguer e i due VR46), 2 KTM (mancano Binder e Vinales), 2 Yamaha (mancano Rins e Miller), 2 Aprilia (mancano Bez e Raul) e 1 Honda (nei dieci Marini)
- rookie: 6° Ogura, 15° Aldeguer, 16° Chantra
- 24 piloti in pista: ci sono tutti i 22 piloti ufficiali (al Montmelò sono rientrati Vinales e Chantra), ma ci sono anche i collaudatori Aleix Espargaró (HRC) e Savadori (Aprilia)
- caduta Bezzecchi: il pilota Aprilia è caduto al giro 2, dopo un contatto con Morbidelli, che però gli era davanti e più esterno. L'incidente è stato indagato dagli stewards, ma non sono state comminate penalità o sanzioni. Il pilota Aprilia è caduto e dietro di lui, forse per evitare un contatto, è caduto anche Diggia. Il romano ha provato a ripartire salvo poi ritirarsi verso metà gara, quando era ultimo