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Prima, storica, netta, meritata vittoria di Alex Marquez in MotoGP. Ha dovuto attendere 29 anni e 4 giorni, ha dovuto veder vincere il fratello per 65 volte in MotoGP, ma oggi è il suo giorno.
Con questa vittoria Alex Marquez torna in testa al mondiale: Alex Marquez 140, Marc Marquez 139 e Pecco Bagnaia 120.
Ma che gara è stata?
Strepitosa, bellissima nel primo giro: alla partenza Marquez ha avuto un problema e la sua moto si è impennata così Quartararo ha girato primo e Bagnaia, partito bene, secondo. Da lì è successo di tutto, cioè: Marquez e Bagnaia si sono sorpassati e risorpassati, e si sono anche toccati.
Nel frattempo Alex Marquez ha rischiato di fare strike, arrivando lunghissimo a una staccata. Per fortuna non ha preso nessuno, è rientrato indietro e in pochissimo era di nuovo quarto.
Quartararo ha allungato sulla coppia rossa. Marquez ha cercato di non lasciar andare Bagnaia, ma Pecco al secondo giro è stato il più veloce e al terzo giro Marc Marquez è caduto: scivolata senza conseguenze per il pilota, rovinata la carena sinistra di MM, che è subito ripartito.
Qualcuno ha pensato alle rimonte folli di Jerez 2020? Non è avvenuta, ma Marquez ha spinto al massimo e, ripartito 22°, ha risalito fino al 12° posto: in vari giri è stato il più veloce in pista, nonostante la carena rovinata a sinistra.
Dopo i primi tre giri pieni di vicende gli episodi sono diminuiti.
Alex Marquez è passato da terzo a primo, ne aveva di più. Ha passato Bagnaia al giro 5, mettendosi secondo e ha superato Quartararo al giro 11. Da lì Marquez jr ha imposto il suo ritmo portando il vantaggio sul francese a oltre 2.5 secondi.
Alla fine ha vinto con 1.5 secondi, rallentando e gestendo negli ultimi due-tre giri.
La sfida Quartararo-Bagnaia è stata la grande assente: Bagnaia non si è mai avvicinato oltre lo 0.3: "Sono rimasto bloccato come ieri, ogni volta che mi avvicinavo perdevo tempo".
(Qui sotto la battaglia tra Bagnaia e Marquez nel primo giro)
Dal 4° al 10°: Vinales (bravissimo sulla KTM, è stato anche molto vicino a Bagnaia), Diggia, Binder, Acosta, Ogura, Bastianini, Marini
Dall'11° al 15°, cioè a punti: Zarco, Marc Marquez, Rins, Aleix Espargaro (squalificato per pressione irregolare gomme, retrocesso in 17ª posizione), Bezzecchi e Raul Fernandez
Fuori dai punti: Augusto Fernandez, Aleix Espargaro, Savadori
Non hanno finito la gara: Aldeguer, Morbidelli, Mir, Miller, Chantra
- prime 10 moto: 3 Ducati, 1 Yamaha, 4 KTM, 1 Aprilia e 1 Honda
- rookie: 8° Ogura, ritirati Aldeguer (caduto quando era 4°) e Chantra (rientrato ai box a metà gara)
- 4 KTM nei dieci: complici varie questioni tutte le moto austriache sono finite nei dieci. Risultato da prendere con le molle
- la gara di Aldeguer: il rookie era molto veloce, quarta Ducati in pista davanti alle due gialle della VR46, ma al giro 6, quando era quarto, è caduto. È ripartito e poi si è ritirato al giro 19
- bella sfida Bastianini-Marini: i due piloti italiani hanno battagliato con sorpassi e controsorpassi. Ha avuto la meglio il numero 23, che ha finito nono
- Morbidelli si è fatto male nella caduta: il numero 21 ha avuto un problema in partenza ed è finito indietro, poi è risalito fino alla settima posizione, ma è caduto al giro 16. Dal team hanno spiegato: "A seguito dell'incidente alla curva 11 durante a Franky è stata diagnosticata una significativa commozione cerebrale. Fortunatamente non sono state riscontrate fratture. I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime ore"