MotoGP 2024. Pecco Bagnaia, rinnovo vicinissimo, la conferma del pilota, le parole di Gigi Dall'Igna e Davide Tardozzi

MotoGP 2024. Pecco Bagnaia, rinnovo vicinissimo, la conferma del pilota, le parole di Gigi Dall'Igna e Davide Tardozzi
  • di Raul Martini
L'annuncio del prolungamento del contratto (probabilmente biennale) potrebbe arrivare prima del primo GP in Qatar: le parti sono al lavoro per limare i dettagli
  • di Raul Martini
23 febbraio 2024

Ha definito la GP24 un mix delle due moto precedenti: il meglio della 23 e il meglio della 22. Ha fatto tempi incredibili sia nei test in Malesia che in Qatar. E pace se Bastianini e Martin hanno parlato di vibrazioni sulla nuova moto

Pecco Bagnaia si gode l'ottima prestagione ed è prontissimo a iniziare la sua sesta stagione in MotoGP. Lo farà con il rinnovo di contratto già firmato?

Essendo l'argomento di questo articolo cerchiamo di capire come stanno le cose.

Intervistato da Sky sport MotoGP alla fine dei test in Qatar Pecco ha risposto alla domanda: arriverete in Qatar con il rinnovo già firmato? "Siamo a buon punto sicuramente, ma vedremo, il matrimonio continua? Sì, penso di sì, lo vogliamo entrambi, vedremo...".

Insomma un minimo di pretattica perché ci sono ancora da definire alcuni dettagli che spesso sono molto importanti per i piloti.

Ma se il pilota può dire "siamo a buon punto" è perché anche i vertici di Ducati giocano a carte quasi scoperte.

Intervistato dal sito della MotoGP qualche settimana fa, proprio sul rinnovo di Bagnaia, Gigi Dall'Igna aveva detto: "Ci stiamo lavorando, ma non è semplice, firmare un contratto con un due volte campione del mondo è una cosa molto importante”.

Il team manager Davide Tardozzi su Speedweek è stato più diretto: "Pecco? Le trattative sono in corso con il suo management. Pecco vuole rimanere con la Ducati e la Ducati vuole tenere Pecco. Stiamo negoziando con il suo management e ci stiamo avvicinando sempre di più a un accordo. Ma non so se sarà prima o dopo il Qatar".

Il contratto dovrebbe essere un altro biennale, proprio come quello annunciato da Ducati prima del GP del Qatar del 2022.