MotoGP 2022. GP di Spagna a Jerez, Marc Marquez: "Ho vinto con moto peggiori”

MotoGP 2022. GP di Spagna a Jerez, Marc Marquez: "Ho vinto con moto peggiori”
Giovanni Zamagni
L’otto volte campione del mondo riconosce le difficoltà della nuova RC213V, ma non cerca scuse: “È stato fatto un grande cambiamento ed io ero d’accordo. Ma non è solo una questione tecnica, anche io faccio fatica: il momento è questo, bisogna sapersi accontentare”
30 aprile 2022

Jerez - È sempre stato onesto nei suoi giudizi, non cerca mai scuse: i problemi tecnici della Honda ci sono e sono evidenti, ma Marc Marquez sintetizza tutto in una frase: “Ho vinto con moto peggiori”. Probabilmente è vero: fino a Jerez 2020, Marc faceva una differenza mostruosa, adesso è diventato un pilota quasi “normale”.

“Con questa moto è molto differente, devi cambiare modo di guidare. Ieri abbiamo cercato di fare un cambiamento radicale per adattare la RC213V al mio stile, ma non ha funzionato. Oggi siamo tornati indietro, verso la “base” della Honda: io faccio fatica con l’anteriore e se provo a spingere più forte, cado”.

Seguendo Bagnaia e Quartararo in qualifica hai potuto capire dove Ducati e Yamaha sono migliori?

“Bisogna accettare la realtà: loro sono più veloci di me ovunque. È vero che loro due lo sono più di tutti gli altri, ma io perdo in frenata, nei curvoni veloci, un po’ dappertutto. Sarà una gara dura: mi sono attaccato a loro per cercare di sopravvivere in qualche modo”

Partendo dalla quinta casella si può puntare al podio?

“Sicuramente partire dalla seconda fila può essere un aiuto, ma domani sarà molto differente: il modo nel quale faccio il tempo non è certo quello giusto per essere veloce per tutto il GP. Mi piacerebbe dire che l’obiettivo è il podio, ma non è così: in questo momento, la nostra realtà è tra il quinto e il decimo posto. Vediamo se si può fare qualcosina in più”

Con la Honda dell’anno scorso hai vinto tre GP: era giusto cambiare moto?

“È stato fatto un cambiamento importante e io ero completamente d’accordo con questa scelta. Ma anche la Honda deve ancora capire tante cose, Pol Espargaro si trova meglio nella guida perché adesso questa moto è più simile alla KTM. È vero che nel 2021 ho vinto tre gare, ma una era ad Austin e avrei potuto farcela anche con questa moto; un’altra era stata al Sachsenring, e non abbiamo ancora corso, mentre a Misano ce l’avevo fatta perché Bagnaia era caduto… Bisogna capire questa Honda; per esempio Nakagami sta facendo bene su questa pista”

Soffri ad avere così tante difficoltà?

“Oggi il mio obiettivo era conquistare la terza fila: parto dalla seconda, quindi sono contento. E’ chiaro che vorrei vincere o lottare per il podio in tutti i GP, ma non siamo nelle condizioni di riuscirci in questo momento. E’ inutile pensare al passato, adesso è così, devi cercare di prendere quello che puoi”

Qualche pilota non è troppo contento che tu cerchi sempre il “traino”.

“Questo è il motociclismo: in passato, altri piloti seguivano me, è normale che sia così”

Ma qual è la realtà: il 19esimo posto delle FP4 o il quinto delle Q2?

“Né uno né l’altro”

Ma si può dire che la Honda non è così competitiva?

“Non è solo una questione di moto: ho vinto con moto peggiori”

Caricamento commenti...