MotoGP 2022. GP di Aragon. Marc Marquez: "Sul podio domenica? Ho l'1% di possibilità"

MotoGP 2022. GP di Aragon. Marc Marquez: "Sul podio domenica? Ho l'1% di possibilità"
Il pilota spagnolo torna in gara dopo tre mesi e mezzo. È apparso sorridente e fiducioso anche se per il finale di stagione si è posto un obiettivo relativo alla tenuta fisica più che ai risultati: "Poi in inverno capirò"
15 settembre 2022

Marc Marquez ha il sorriso stampato in faccia, si vede che ha voglia di tornare a gareggiare e che è fiducioso (Lo vedremo all'attacco o in difesa?). Nella conferenza stampa del giovedì di Aragon ha raccontato questi mesi dopo la quarta operazione: "Innanzitutto sono molto contento di tornare, al Mugello non mi aspettavo di poter correre ad Aragon, ma le cose sono andate in modo positivo da subito, anche se la strada è lunga, c’è tanto lavoro da fare".

Il classe 1993 torna in un weekend di gara tre mesi e mezzo dopo l'ultima volta, al Mugello a fine maggio. Nonostante sia mancato per 8 gare è ancora, incredibilmente, la prima Honda in classifica: Marc 60 punti, Nakagami 45, Pol Espargaro 42, Alex 35 e Bradl 2.

È stato il test di Misano ad aprire le porte verso questo ritorno?

"Dopo il test le mie condizioni sono state buone e anche il recupero veloce. Così abbiamo capito che sarebbe stato possibile venire qui. Ovviamente ne abbiamo parlanto anche con i medici. È importante per me esserci, anche per preparare il 2023"

Come prosegue il tuo recupero? Riuscirai a fare la tripla?

"Ora è il momento in cui dobbiamo combinare e bilanciare lavoro in palestra e moto, per prepararsi bene. Ora è possibile che, essendoci tre gare di fila, prima o poi debba fermarmi per non caricare troppo, ma vediamo"

Che obiettivi ti poni per questo fine stagione?

"L'obiettivo per questa stagione è concludere ogni weekend. Poi nel prossimo inverno capirò quale livello posso raggiungere con il mio braccio"

Sugli sviluppi della moto dopo il test di Misano…

"Honda è Honda, non sono io che decido lo sviluppo della moto, a volte condividiamo le mie impressioni. Abbiamo capito che siamo lontani da Ducati e Aprilia. Nel primo giorno ho solo provato la moto e ho cercato di ritrovare un po' di sensazioni ma non ho potuto dare indicazioni. Nel secondo invece sì e ho sentito un po’ i problemi che sentivo a inizio anno. La moto è migliore dell’anno scorso ma anche gli altri sono migliorati, comunque ringrazio Honda perché sta lavorando molto"

Sul nuovo forcellone progettato da Kalex...

"Del forcellone ne avevamo già parlato prima dell’Austria, non è una novità recente. Questo forcellone ha un concetto diverso ed è utilizzabile già qui, a quanto so, ma ora non voglio provarlo, almeno venerdì nelle fp1, poi vedremo quale sarà il mio livello e decideremo"

Sull'arrivo di Mir...

"L’anno prossimo avrò un compagno molto forte, ora servono gli strumenti (la moto, ndr) per lottare per il campionato"

Che weekend ti aspetti?

"Inizierò il weekend cercando di finirlo, credo che qui ad Aragon non avrò problemi a portarlo a termine, ma vediamo. L’affaticamento muscolare dopo 3 gare potrebbe impormi di fermarmi, allora dovrò essere onesto con me stesso, anche Honda lo sa. La fatica dipende anche dai tempi che farò. Più sarò veloce più faticherò"

Puoi salire sul podio domenica?

"La possibilità è molto bassa, 1%. Sono lontanissimo dalla mia miglior condizione, specie per quanto riguarda la massa muscolare. L'obiettivo è finire tutte le gare da qui al termine della stagione per preparare al meglio il 2023. È importante ripartire da un circuito che mi piace. Ora posso cadere, l’osso adesso è a posto, ora sono i muscoli che devono ritrovare la massa, perché sono anni che lavorano diversamente"

A Marquez è stato chiesto infine un commento sul ritiro del tennista classe 1981 Roger Federer... 

"È un po' come Valentino Rossi, si parla di persone che hanno fatto qualcosa di diverso. La classe di Roger era qualcosa di diverso ed è vero che atleti così arrivano un po’ a tutti, oltre al loro sport, anche se io ho sempre tifato Nadal"