MotoGP 2022. GP di Aragon. Marc Marquez: "Nessuna illusione, so qual è il mio livello attuale”

MotoGP 2022. GP di Aragon. Marc Marquez: "Nessuna illusione, so qual è il mio livello attuale”
Giovanni Zamagni
Dopo l’ottima prestazione di ieri, Marc ha ottenuto il 13esimo posto in qualifica, dopo essere anche caduto: “La prestazione di oggi è più reale: questo è il campionato del mondo, vanno tutti fortissimo. L’obiettivo per la gara è solo fare chilometri, accumulare giri, sperando di avere un ritmo discreto”
17 settembre 2022

Alcaniz - Come si era già visto nei giorni scorsi, è un Marc Marquez molto sereno. Ma anche consapevole del suo stato di forma attuale.

“L’avevo detto ieri che, prima o poi, sarebbe arrivata una caduta: fa parte del lavoro. Anche a Misano mi era già capitato di perderla, ma questa volta non sono riuscito a controllarla. Ma al di là di questo, credo sia stato un buon giorno per noi, perché nel pomeriggio mi sono trovato bene, sono stato veloce ed ero fluido sulla moto. Al contrario, al mattino, come era successo ieri, non ero a posto, non ero a mio agio: fortunatamente la gara è alle 14. Sono abbastanza fiducioso”

Che tipo di gara ti aspetti e qual è l’obiettivo?

“Credo che oggi si sia vista la realtà del mio livello attuale. So che l’aspettativa è sempre molto alta, ma ieri avevo detto che non avevo nessuna possibilità di salire sul podio: io so qual è la realtà, quale la mia forza. Siamo nel campionato del mondo, il livello è altissimo. Per domani l’obiettivo è arrivare al traguardo, fare giri. Cercherò di fare del mio meglio, che sia decimo o undicesimo, o nono ancora meglio non importa: so qual è il mio limite”

Come si affronta psicologicamente un GP dopo quattro operazioni?

“Bisogna essere realisti, senza farsi troppo illusioni: anche a me piacerebbe vincere, ma bisogna aver chiaro cosa si può fare”

È una gara importante per il titolo: come la vedi?

“Ci sono due gare in una: c’è il GP di tre piloti che possono scappare, che sono Bastianini, Bagnaia e Quartararo, poi un gruppo di piloti dal passo molto simile. Io spero di fare una buona partenza e spero di avere un ritmo accettabile per stare nel mezzo, senza dimenticare che sono quattro mesi che non faccio una gara intera”

Hai dolore al braccio?

“Più che dolore, è un fastidio, ma l’importante è che è sotto controllo. Sto facendo muscolatura. Un aspetto importante è che quando sono caduto non ho pensato minimamente al braccio, cosa che invece avveniva in precedenza. È tutto più naturale. Non ho perso confidenza, non c’è dolore”

Stai lavorando per il 2023?

“Dobbiamo migliorare, io come forma fisica e la Honda come moto”