MotoGP 2022. GP d'Italia al Mugello, Luca Marini: “Manca veramente poco per stare davanti”

MotoGP 2022. GP d'Italia al Mugello, Luca Marini: “Manca veramente poco per stare davanti”
Giovanni Zamagni
Il pilota della Ducati ha disputato una gara convincente: “Sapevo di non avere il passo per il podio, ho cercato di stare lì per sfruttare una eventuale opportunità. Devo trovare più fiducia nell’anteriore, ma la strada è quella giusta. Devo riuscire a lottare costantemente per queste posizioni”
29 maggio 2022

Scarperia - Finalmente una gara convincente di Luca Marini.

“Sono soddisfatto di questo fine settimana, stiamo facendo dei passi in avanti. Sapevo di non avere il ritmo per stare sul podio, quindi ho provato a stare lì, più vicino possibile, per sfruttare una eventuale opportunità. Dopo i test di Jerezle mie sensazioni con la moto sono migliorate tanto e adesso sarà importante confermare questa velocità a Barcellona e lottare per queste posizioni in tutte le gare. Da venerdì, perdevo molto nel T4, ero lento in uscita dall’ultima curva e in gara il problema si è anche acuito, perché ti passano in rettilineo. Purtroppo non c’è stato modo di sistemare quel punto, mentre dalle altre parti mi sono sentito forte, specie in frenata. Oggi bisognava anche gestire bene le gomme, perché davanti si chiudeva molto ed era facile sbagliare”

Si può dire che il dopo Valentino Rossi è roseo per la VR46 Academy?

“Direi di sì. Bagnaia ha vinto, io e Bezzecchi stiamo andando forte. Ognuno ha il suo percorso di crescita e segue la sua strada, ma mi sembra che Pecco sia pronto per lottare per la vittoria in ogni gara, mentre a me manca qualcosa per lottare per il podio in tutti i GP”

Come è stata la sfida con Bezzecchi, questa volta per posizioni importanti?

“Bella come al solito, non cambia tanto per che posizioni lotti. Quello che cambia è che trovi altri piloti, come Quartararo, Zarco: questo fa la differenza, più che la posizione. Ho capito che manca veramente poco per stare davanti e i più forti sono bravi ad avere più gomma nel finale”

L’ultimo passo che ti manca, si può fare nei test a Barcellona?

“Io spero già da venerdì… siamo nella giusta direzione, ma le variabili che poi incidono sul risultato sono tantissime. Dobbiamo migliorare un po’ la moto nell’ultima parte della frenata, non ho ancora abbastanza fiducia con l’anteriore, la moto tende ad allargare la traiettoria”