MotoGP 2021. Il GP di Algarve a Portimao. Fabio Quartararo: "Che bello guidare senza pensare al risultato"

MotoGP 2021. Il GP di Algarve a Portimao. Fabio Quartararo: "Che bello guidare senza pensare al risultato"
Giovanni Zamagni
Il francese si gode un GP senza alcuna pressione: “Non mi interessa la posizione o la sfida con Bagnaia, penso solo a guidare e a divertirmi. In pista così ha un sapore speciale: è stato uno dei momenti più belli della mia carriera, una sensazione davvero piacevole”
5 novembre 2021

PORTIMAO - E’ l’espressione della serenità: parlando con Fabio Quartararo capisci quanto sia differente affrontare una gara senza l’obbligo di fare risultato.

“Sono primo - attacca il campione del mondo - ma non sto pensando alla mia posizione, voglio solo divertirmi.

Non guardo a Bagnaia, non mi interessa più di tanto la sfida con lui, sono concentrato sul guidare al meglio. Sappiamo che qui la Ducati è forte e su questa pista non è facile superare, ma va bene tutto quello che arriva, non ho nessuna pressione”.

Puoi spiegare meglio cosa provi sulla moto?

“Oggi è stato veramente bello, il sapore era speciale: è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Mi sono solo divertito, avevo zero pressione”.

Così sei andato più forte?

“Questo non lo so, non so se con più pressione addosso avrei potuto fare meglio. Ma non pensare in nessun modo al risultato è davvero una sensazione piacevole”.

Non è però mancata una brutta imbarcata alla curva 5…

“No, niente di speciale: ho frenato un po’ tardi, sono arrivato lungo e sul cordolo ho perso l’anteriore. Ma niente di che”.

Sei stato tra i pochi a provare la dura posteriore, qual è il giudizio?

“Ho fatto solo pochi giri, domani la situazione sarà più chiara”.

Hai incontrato Stoner?

“Sì, ed è stato molto bello, è un pilota che mi è sempre piaciuto. Aveva uno stile diverso da tutti gli altri e me lo ricordo con la Ducati nel 2007: era stato incredibile, ha fatto qualcosa di speciale”.