MotoGP 2021, GP di Spagna a Jerez. Francesco Bagnaia: "Quartararo e Morbidelli hanno un vantaggio"

MotoGP 2021, GP di Spagna a Jerez. Francesco Bagnaia: "Quartararo e Morbidelli hanno un vantaggio"
Giovanni Zamagni
Pecco un po’ deluso del quarto posto: “Speravo di fare un po’ meglio in qualifica, ma ho faticato con il vento e con il grip delle gomme. Il mio passo non è male, ma le Yamaha hanno un vantaggio, perché hanno più trazione di noi”
1 maggio 2021

JEREZ - Dopo lo straordinario venerdì, Francesco Bagnaia sembrava potersi giocare la pole, con la prima fila come obiettivo minimo. Invece, oggi Pecco ha faticato un po’ di più: è un quarto posto un po’ amaro, anche perché Jack Miller è stato più veloce di lui proprio grazie al riferimento del compagno di squadra.

“E’ chiaro che sarebbe stato meglio partire in prima fila, ma comunque il quarto posto non è così male, non è un brutto risultato. Io ho fatto il mio tempo da solo, invece Miller era dietro di me ed è riuscito a superarmi”.

Complessivamente, come è stata la tua giornata?

“Devo ancora migliorare sul passo. Nelle FP4 abbiamo avuto qualche problema, poi mi sono concentrato sul ritmo con le gomme usate: non sono messo così male. Al momento, però, le Yamaha di Quartararo e Morbidelli sembrano avere 2-3 decimi di vantaggio”.

Si può fermare una loro eventuale fuga?

“Con la Ducati solitamente partiamo meglio, io, Miller e Zarco dobbiamo provare a rallentarli, ma non è semplice fare una strategia adesso. La Yamaha ha più trazione di noi, dobbiamo provare a essere più costanti”.

Non sembri molto felice.

“Sicurante, quando sei veloce come a Portimao ti senti più tranquillo. Ma essere quarto su questa pista per noi molto difficile non è così male, anche se, sinceramente, mi aspettavo di fare meglio in qualifica, dove però non mi sono trovato bene con il vento e con il grip delle gomme, tanto che ho rischiato di cadere alla 7. Ho dovuto fare 3 giri per fare un buon tempo, non ero perfettamente a mio agio”.

Perché la Yamaha ha un vantaggio su questa pista?

“Riesce a usare più grip iniziale nella gomma, hanno più trazione di noi, dove noi soffriamo di più. Anche se è più fresco, sembra esserci meno grip del 2020, ma sono comunque stato efficace, perché ho fatto il mio miglior tempo nelle FP al 26esimo giro con la stessa gomma. E’ difficile fare previsioni, anche perché le FP4 sono state un po’ strane: quasi tutti hanno iniziato il turno con le gomme nuove, tranne io, Morbidelli e pochi altri”.

Ieri sembravi molto fiducioso, oggi molto meno: cosa è cambiato?

“In realtà mi sento molto bene con la moto e ho migliorato il mio passo di ieri di quasi mezzo secondo. Il problema è che le Yamaha sono migliorate più di me, dobbiamo fare un ulteriore salto in avanti nel warm up”.