MotoGP 2021, GP di Spagna a Jerez. Fabio Quartararo in pole position

MotoGP 2021, GP di Spagna a Jerez. Fabio Quartararo in pole position
Giovanni Zamagni
Pole position per il francese della Yamaha, davanti a un grandissimo Franco Morbidelli e a un ritrovato Jack Miller. Quarto Pecco Bagnaia, ottavo Aleix Espargaro con l’Aprilia, 15esimo Enea Bastianini, 17esimo Valentino Rossi, 18esimo Luca Marini, 19esimo Danilo Petrucci, 22esimo Lorenzo Savadori
1 maggio 2021

JEREZ - Fabio Quartararo e Jerez: una storia meravigliosa. Qui ha conquistato la sua prima pole in MotoGP (2019); qui ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP (2020); qui, oggi, conquista la sua prima pole sul campo - anche a Portimao era scattato dalla prima posizione, ma solo per la penalizzazione di Bagnaia - e si conferma pilota in grandissima forma; qui conquista la quarta pole consecutiva.

E per il ritmo che ha tenuto nelle FP4 - assolutamente il più veloce - è chiaramente il favorito per una gara che, comunque, non sarà così facile.

"E’ stata una qualifica veramente tosta, le condizioni non erano perfette. Non sono veloce come nel 2020, ma ho fatto dei giri al limite, con il davanti che ho pensato mi mollasse alla 6 e alla 13. Ho grande fiducia, come l’avevo in Qatar e in Portogallo. Grazie al team per questo lavoro incredibile”, sorride Quartararo, consapevole di avere tutto per provare a conquistare la terza vittoria consecutiva. Sarebbe un risultato clamoroso e molto importante per il suo campionato.

Il primo che proverà a rendergli la vita difficile è Franco Morbidelli, che durante le FP4 ha saputo di aver perso l’accesso diretto in Q2, perché gli è stato cancellato il giro buono nelle FP3, retrocedendo dal quinto posto all’11esimo. Franco non ha perso la calma, in Q1, consapevole della sua forza, ha fatto il primo tentativo con la media posteriore, chiuso con il secondo tempo, mentre con la soffice ha ottenuto il primo tempo. Con questa tattica, ha potuto sfruttare due morbide in Q2, chiudendo con un ottimo 1’36”812, a soli 0”057 dall’imbattibile Quartararo. Bravo Morbido!

“Siamo andati veramente forte, il feeling con la moto è ottimo qui e non ci sono tanti rettilinei: siamo in forma. Se domani riusciamo a partire bene, possiamo fare una buona gara”, sorride Franco. Quartararo sembra averne un pelo di più, ma lui è proprio lì, vicinissimo.

A completare la prima fila, ecco una Ducati, ma non quella di Pecco Bagnaia, come si poteva pensare dopo il tempone fatto da Pecco nelle FP2, ma quella di un ritrovato Jack Miller, che avrebbe dovuto effettuare la Q1, ma si è ritrovato direttamente in Q2 per il giro tolto a Morbidelli.

“Bello essere tornato qui, ci ho provato tanto. Per questo GP abbiamo cambiato strategia, sembra funzionare, così come la moto”, sottolinea l’australiano, bravo a non perdere la calma in una situazione complicata. Al momento, non sembra avere il passo per giocarsi la vittoria, ma partendo dalla prima fila con la Ducati, tutto può succedere.

Bagnaia dalla secona fila

Altre due Ducati in seconda fila: Pecco Bagnaia e Johann Zarco, rispettivamente quarto e sesto. Bagnaia nelle FP4 ha lavorato solo con le gomme usate: il suo passo è più che discreto, ma non a livello dei piloti Yamaha (e forse Suzuki).

Ma Bagnaia può partire molto bene, se riesce ad andare davanti potrebbe anche fare in modo di rallentare il ritmo per poi giocarsela nel finale. E’ difficile, ma non tutto è perduto. Nel panino della Ducati, la migliore Honda. In classifica, quella di Takaaki Nakagami.

Suzuki in terza e quarta fila

Alex Rins e Joan Mir hanno un ottimo passo, ma, ancora una volta, partono da dietro, con Alex nono e Joan decimo: qui, a detta di tutti i piloti, è difficile passare e quindi la loro rimonta potrebbe essere più complicata del solito.

Ma mai dare la Suzuki per sconfitta prima della gara: abbiamo visto quante volte Rins e Mir sono riusciti a fare molto bene la domenica anche in situazioni complicate.

Marquez, che paura

Caduto in maniera violenta durante le FP3 alla curva 7, Marc Marquez è tornato “tranquillamente” in pista per le FP4, ma in Q1 non è riuscito a essere troppo veloce. Tra libere e qualifica, Marquez è caduto una volta e ha preso almeno tre rischi pazzeschi, difficile dire se per mancanza di forza fisica, o per la difficoltà di questa Honda, o perché queste Michelin mettono in difficoltà anche lui.

A proposito di gomme, tante le cadute nelle FP4: Pol Espargaro (nello stesso punto di Marquez), Alex Rins, Danilo Petrucci, Lorenzo Savadori, Aleix Espargaro (addirittura due volte). Ricordo che alla vigilia, i piloti avevano segnalato come la Michelin avesse portato un anteriore troppo duro. Oggi, durante le FP4, si è alzato un vento piuttosto fresco, che accoppiato al calore dell’asfalto (40 °C), potrebbe aver messo ulteriormente in crisi la gomma anteriore. La mia è una ipotesi...

Tornando a Marquez, scatterà dalla 14esima posizione: il suo passo con le usate non è così male, ma non sembra in grado di effettuare una grande rimonta. Ma mai dire mai con Marquez...

Rossi in sesta fila

Continuano le grandissime difficoltà di Valentino Rossi, che partirà dalla sesta fila con il 17esimo tempo, ottenuto, oltretutto, in scia a Morbidelli in Q1. Valentino non riesce a uscire da questa crisi che sta diventando avvilente per un campionissimo come lui.

Male anche i debuttanti: Jerez non è una pista facile con la MotoGP.

La classifica delle qualifiche

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 288.0 1'36.755  
2 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 287.2 1'36.812 0.057 / 0.057
3 43 Jack MILLER AUS Ducati Lenovo Team Ducati 298.3 1'36.860 0.105 / 0.048
4 63 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team Ducati 295.8 1'36.960 0.205 / 0.100
5 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 287.2 1'37.008 0.253 / 0.048
6 5 Johann ZARCO FRA Pramac Racing Ducati 294.2 1'37.054 0.299 / 0.046
7 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 288.0 1'37.070 0.315 / 0.016
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 288.7 1'37.085 0.330 / 0.015
9 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 289.5 1'37.124 0.369 / 0.039
10 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 287.2 1'37.154 0.399 / 0.030
11 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 288.0 1'37.467 0.712 / 0.313
12 6 Stefan BRADL GER Honda HRC Honda 291.8 1'37.502 0.747 / 0.035
13 44 Pol ESPARGARO SPA Repsol Honda Team Honda 291.8 1'37.407 0.491 / 0.057
14 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 291.1 1'37.489 0.573 / 0.082
15 23 Enea BASTIANINI ITA Avintia Esponsorama Ducati 293.4 1'37.675 0.759 / 0.186
16 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 291.1 1'37.746 0.830 / 0.071
17 46 Valentino ROSSI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 284.2 1'37.915 0.999 / 0.169
18 10 Luca MARINI ITA SKY VR46 Avintia Ducati 290.3 1'37.925 1.009 / 0.010
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 284.9 1'38.065 1.149 / 0.140
20 73 Alex MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL Honda 289.5 1'38.069 1.153 / 0.004
21 27 Iker LECUONA SPA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 285.7 1'38.139 1.223 / 0.070
22 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 285.7 1'38.325 1.409 / 0.186
23 53 Tito RABAT SPA Pramac Racing Ducati 287.2 1'38.641 1.725 / 0.316