MotoGP 2021. Alex Criville e Marco Lucchinelli sul finale di stagione

MotoGP 2021. Alex Criville e Marco Lucchinelli sul finale di stagione
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Marco Lucchinelli e Alex Crivillè, in diverse interviste, parlano della MotoGP: l’italiano si concentra su Marc Marquez, lo spagnolo spazia fino a Bastianini. Sono due campioni del mondo in top class (1981 e 1999), interessante ascoltarli
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4 novembre 2021

Su Motosan, Alex Crivillè commenta il forfait di Marc a Portimao dopo l’incidente con il cross e mette l’accento su quello che appare un buon recupero tecnico della Honda.

“Sono cose che capitano – dice Alex - sono rischi professionali. L’importante è che Marc si riprenda al più presto, per affrontare una nuova stagione. Ma adesso la Honda ha più di un pilota competitivo: Pol Espargaro dopo il secondo posto di Misano si presenterà forte anche per il podio a Portimao. Il mio pronostico però è per Pecco Bagnaia vincente davanti a Fabio Quartararo e Jack Miller”.

Marco Lucchinelli è più diretto ed evidenzia invece il vuoto che Marc Marquez ha dietro le spalle in MotoGP. E’ l’ultimo che resta di una generazione di fenomeni, dice testualmente. E aggiunge un quadro ampiamente condivisibile.

“Non è ancora recuperato del tutto, non è ancora quello che avevamo visto a Jerez 2020 nel momento della caduta che gli è costata così tanto. Là faceva quello che voleva, ma non l’ho più visto in quello stato di forma e non so se potrà tornare a dominare. Anche perché il tempo passa… Credo che Marc possa tornare ad essere un campione, già quest’anno lo ha fatto vedere. E lo spero, perché per tutti gli altri piloti vincere un titolo con lui in pista vale tanto; mentre senza di lui, come con Mir l’anno scorso, non ha lo stesso valore”.

Martin contro Bastianini, i due rookie

Ad Alex interessa molto anche il titolo di rookie dell’anno. Se lo giocano Jorge Martin, partito alla grande e vincitore in Austria, e il nostro Enea Bastianini che ha appena realizzato due podi sulla pista di Misano.

“A priori - dichiara Crivillè - vedo Jorge più forte, ma sono rimasto davvero sorpreso da quello che Enea è riuscito a fare con una moto leggermente inferiore: due podi a Misano non sono facili da raggiungere. Bastianini non è per caso un campione del mondo della Moto2, vedremo fin dove potrà arrivare. Ma a Portimao, sulla carta, il favorito resta Martin che dispone della moto ufficiale e quando è in forma è un pilota molto veloce”.

Lo spagnolo è convinto che Quartararo correrà più libero dopo la conquista del titolo: un pilota vuole vincere sempre le gare, dice, ma a Portimao Fabio potrà permettersi di rischiare un po’ di più perché l’obiettivo è già in tasca.

Nelle altre due classi, con i titoli ancora da assegnare, Alex vede Gardner favorito perché gli basterà tallonare il rivale, ma Raul Fernandez, che deve recuperare 18 punti, ha ancora molte chances. E in Moto3 Foggia contro Acosta è sfavorito, è esploso troppo tardi.

“Raul a Portimao ha vinto quest’anno, a Valencia ha vinto l’anno scorso. Domenica sarà carico e ottimista, anche dopo la sfortuna di Misano. Foggia sta chiudendo la stagione in modo spettacolare, ma forse è tardi: dal mio punto di vista, vedo Acosta capace di gestire bene il podio. Se Pedro vincerà il GP del Portogallo sarà matematicamente campione, diversamente dovrà aspettare Valencia”.