I mal di pancia di Joan Mir: “Non vedo l’ora che arrivi la fine”

I mal di pancia di Joan Mir: “Non vedo l’ora che arrivi la fine”
  • di Emanuele Pieroni
L’ormai ex campione del mondo vuole chiudere il conto con una stagione che lui stesso ha definito “deludente”. E non per colpa sua…
  • di Emanuele Pieroni
5 novembre 2021

Un anno vinci il mondiale e l’anno dopo, a due gare dalla fine della stagione, non sei ancora riuscito a salire sul gradino più alto del podio. E’ la condizione di Joan Mir, spodestato dal trono da Fabio Quartararo e ancora alla ricerca della prima vittoria di stagione, al termine di una annata che il campione della Suzuki non ha fatto fatica a definire “deludente”. Ma non deludente per colpa sua, con Mir che, pur usando torni garbati e giurando fedeltà al marchio, punta il dito verso Suzuki.

“In questa stagione ho guidato meglio ma non siamo migliorati come gli altri, è quello che ha fatto la differenza. Sono molto fiducioso, penso che Suzuki voglia vincere ancora ed è quello che voglio anche io” – ha affermato il maiorchino. Un messaggio piuttosto chiaro quindi, anche perché alla fine del 2022 si dovrà nuovamente parlare di contratto e Joan Mir è da sempre un vecchio cruccio di Honda, che potrebbe tentarlo ancora.

“Guardando i dati – ha concluso – ho riferimenti migliori come pilota. Da aprile, tutte le fabbriche hanno raccolto molte informazioni e sono migliorate. La moto è migliore di allora, ma lo sono anche le altre e siamo ancora indietro. Voglio vedere la moto in un weekend reale, normale, senza pioggia. So che Suzuki sta lavorando molto duramente per il 2022, senza dubbio e voglio finire al meglio. L’obiettivo per Portimao è il podio, è una pista che mi piace e arrivo con le batterie cariche, ma non vedo l’ora che finisca questa stagione per ricominciare”.