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Il cronologico dei tempi di Lorenzo è diverso da quello di tutti gli altri piloti, Rossi in primis: prudente fino al 7° passaggio Jorge, aggressivo Valentino, che fino a quel giro ha sempre guadagnato decimi di secondo, siglando il tempo di 1’38”545 al 5° giro che lo stesso Rossi non è più riuscito ad avvicinare nei successivi 10 giri. Stesso quadro per tutti gli altri piloti, Dovizioso, Simoncelli, Hayden e compagnia, che hanno spiccato ottimi tempi nei primi passaggi, poi, al contrario di quel che ci si sarebbe aspettati conoscendo meglio le condizioni della pista giro dopo giro, il ritmo ha subìto un rallentamento. A cominciare da Valentino si nota un passo poco regolare, altalenante. Lorenzo invece, dall’8° passaggio è sceso in progressione fino al 20° giro, dando l’idea di avere una moto più in ordine, che gli permettesse una costanza che su una pista scivolosa dove non si è provato nei giorni precedenti, diventava la cosa più difficile da ottenere. In sostanza, ottimo Lorenzo, ma eccellente lavoro della squadra, la migliore in questo week end, almeno a livello di strategia. Hanno usato l’assetto del 2009 di Estoril, mentre altri, come il team Ducati, ha dato a Stoner la moto delle ultime gare (dal GP di Argon avevano fatto tecnicamente un altro step avanti). La sensazione, stando alle dichiarazioni di Davide Brivio ai microfoni di Premium, è che anche nel team di Rossi si sia andati a cercare quel qualcosa in più nell’assetto che dava però meno garanzie. In una gara prevedibilmente lenta come questa che si è conclusa con un tempo superiore di 42 secondi rispetto al 2009, ha vinto la prudenza della squadra di Lorenzo, che per la terza edizione vince il GP portoghese con distacchi abissali.
Simoncelli va rivalutato a Valencia, in un week end, si spera, “normale”, per verificare la sua competitività negli ultimi giri. Dovizioso ha preso oltre 26 secondi da Lorenzo (quasi 1 secondo al giro) e fino a pochi giri dalla fine era in bagarre con un Pedrosa ancora convalescente. Il salto di qualità ancora non è arrivato.