The Best Bar in America, road-movie a due ruote

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Una pellicola indipendente recentemente realizzata negli USA con un budget risicatissimo rinverdisce i fasti di film famosi come Easy Rider
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
6 settembre 2013

Punti chiave


E' davvero raro trovare un film che annoveri fra i protagonisti un mezzo a due ruote degno di essere visto. Ci sono però notevoli eccezioni - The World's fastest Indian e il già citato Easy Rider sono i primi che vengono in mente - e la lista potrebbe allungarsi con The Best Bar in America, un road-movie realizzato con budget minimo - il regista Eric Ristau lo ha definito scherzosamente "meno di quanto non costi un'Harley nuova" - ma sorprendentemente interessante.

La trama si incentra su Sanders, uno scrittore che gira gli Stati Uniti dell'Ovest in sella ad una BMW R60/2 del 1960 con sidecar per scrivere una guida ai bar della regione. Il protagonista è un tormentato veterano che ha perso diversi affetti trovando però in cambio una libertà che lo porta a vivere una ricerca quasi spirituale di una vita più semplice. Un viaggio guidato dal personaggio di Northway - un saggio alcolizzato ispirato da un personaggio realmente conosciuto dai due autori del film - che, ormai vicino alla fine della sua esistenza, ha trovato un suo equilibrio e una pace da cui il protagonista troverà ispirazione.

La pellicola, come dicevamo, è stata girata con mezzi minimi. La troupe non è mai andata oltre i sette componenti, ed è stata composta per lo più da amici dei due registi/produttori che hanno lavorato gratis, per puro divertimento e fiducia nel progetto. Il budget, spiega Ristau, è stato speso interamente in carburante, vitto e alloggio, e i conti dei bar erano semplicemente stratosferici - la pellicola è stata girata in ben 64 bar, all'interno dei quali i produttori hanno sempre dovuto pagare da bere a tutti. "Abbiamo speso di più in alcool che benzina. E abbiamo fatto quasi 10.000 miglia!"

Interessati? Al momento attuale dovete per forza conoscere l'inglese per godervelo, dal momento che la distribuzione è inesistente e l'unico modo per procurarsi il film è acquistarlo nel sito ufficiale. Il DVD è però dotato di sottotitoli in tedesco, spagnolo, francese e portoghese. Se aspettate che venga tradotto e doppiato in Italiano potreste dover attendere davvero molto...

Argomenti