Moto Borgotaro Moto Guzzi Le Mans Apollonia

Moto Borgotaro Moto Guzzi Le Mans Apollonia
La bicilindrica di Mandello è stata profondamente rivisitata pur mantenendo l’inconfondibile linea dell’originale del 1979. Il risultato è una special di raro equilibrio estetico
3 gennaio 2015

I preparatori di origini italiane in quel di New York sono numerosi – vi abbiamo già parlato di Stefano Venier – e le loro produzioni di qualità decisamente elevata. Prendete Peter Boggia di Moto Borgotaro, customizer con sede a Brooklyn, e la Moto Guzzi Le Mans del 1979 che vedete in queste foto: il gusto e la cura per il dettaglio traspaiono da ogni immagine.

Le linee della moto originale non sono state stravolte, se mai valorizzate: propulsore e gruppo serbatoio/codone, veri elementi distintivi della Le Mans, restano immutati per mantenere la forte identità della moto originaria. Per ottenere un risultato tanto pulito è stato però necessario tanto lavoro sul telaio, profondamente modificato assieme al forcellone attraverso la rimozione di alcune parti e la successiva aggiunta di elementi di rinforzo.

La pulizia delle linee nel raccordo sella/serbatoio sono state mantenute fedeli all'originale
La pulizia delle linee nel raccordo sella/serbatoio sono state mantenute fedeli all'originale

Il propulsore originale da 850 cc è stato rialesato arrivando alla cilindrata di 1000 cc, con una profonda lavorazione e revisione che ha coinvolto condotti di aspirazione e distribuzione arrivando e all’installazione della doppia accensione. La lista delle modifiche si estende a volano alleggerito, cambio speciale Zydeco ed assi a camme Raceco.

Gli scarichi riproducono perfettamente le unità originali ma hanno tutt’altra voce come potete ben immaginare, e la curva di erogazione si è notevolmente irrobustita. Il contagiri (un Motogadget con splendido quadrante realizzato in esemplare unico) presenta infatti solo due riferimenti: i 4000 giri a cui il propulsore inizia a spingere con vigore e gli 8000 della linea rossa.

Lo splendido contagiri sul ponte di comando della Le Mans di Moto Borgotaro
Lo splendido contagiri sul ponte di comando della Le Mans di Moto Borgotaro

La ciclistica conta su sospensioni riviste per gestire il maggior vigore del motore: la forcella è una Marzocchi M1R da 41mm con molle progressive di provenienza Ducati, mentre al posteriore troviamo una coppia di ammortizzatori YSS. Il comparto frenante (tutto fornito da Brembo) conta su due dischi flottanti da 300 millimetri, pinze a quattro pistoncini e pompa radiale ad interasse variabile.

Battezzata Apollonia, la moto che vedete è la prima di cinque esemplari esattamente identici che vedranno la luce nei prossimi mesi. Se siete interessati (e non avete paura delle distanze) potete provare a contattare Peter attraverso il suo sito...

Fonte: BikeEXIF.com

 

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Moto Guzzi Le Mans 850 II (1976 - 81)
Moto Guzzi

Moto Guzzi
Via E.V. Parodi, 57
23826 Mandello del Lario (LC) - Italia
0341 709111
https://www.motoguzzi.com/it_IT/

  • Cilindrata 844 cc
  • Potenza 68 cv
  • Peso 195 kg
  • Serbatoio 23 lt
Moto Guzzi

Moto Guzzi
Via E.V. Parodi, 57
23826 Mandello del Lario (LC) - Italia
0341 709111
https://www.motoguzzi.com/it_IT/

Scheda tecnica Moto Guzzi Le Mans 850 II (1976 - 81)

Cilindrata
844 cc
Cilindri
2 a V
Categoria
Sportive
Potenza
68 cv 52 kw 8.250 rpm
Peso
195 kg
Pneumatico anteriore
4.10-18
Pneumatico posteriore
4.25-18
Inizio Fine produzione
1976 1981
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