DB7 Diavolo Rosso, una Bimota esclusiva

di Matteo Cappella

Arriva da Long Beach questa prestigiosa versione della DB7. Una special unica, ricca di carbonio e tecnologia racing, da oltre 40 mila euro

di Matteo Cappella

26 novembre 2009

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Il nome non brillerà certo per originalità, ma la Diavolo Rosso è una moto assolutamente prestigiosa, degna di essere esposta nella sfavillante vetrina di una gioielleria. Per la sua realizzazione non si è certo badato a spese, a fronte di un prezzo finale che supera i 40 mila euro, giustificati dal fatto che questa DB7 è l'evoluzione della già strepitosa versione Oronero, presentata ufficialmente dalla Bimota all'Eicma del 2008.

Quindi una moto spettacolare, dissemita di elementi in fibra di carbonio e curata fino all'ultimo dettaglio in lega leggera. Un progetto che consente alla DB7 Diavolo Rosso di raggiungere il peso di soli 164 kg. Un fisico da vera modella che garantisce così anche un rapporto peso-potenza di 1:1, a fronte dei 164 CV sprigionati del motore Ducati della 1098.

Un sportiva d'eccellenza con soluzioni racing estreme

Un sportiva d'eccellenza con soluzioni racing estreme: come lo scarico racing in stile MotoGP, il pacchetto forcellone-serbatoio-carene in fibra di carbonio, l'elettronica GET con mappe 2D del tracciato e dati GPS per memorizzare tutta la telemetria che si vuole.

Commissionata dagli americani della Arthaworks Solution di Long Beach, la Bimota DB7 Diavolo Rosso è l'ennesima dimostrazione di quanto il made in Italy motociclistico sia associato, in tutto il mondo, al concetto di stile e performance.