Joan Lascorz. Nessuna conseguenza cerebrale

Joan Lascorz. Nessuna conseguenza cerebrale
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Provec Racing e Kawasaki Racing Team hanno divulgato un aggiornamento su Lascorz. E' cosciente e senze conseguenze cerebrali. Respira autonomamente, e ha sensibilità e mobilità alle mani ed agli arti superiori
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21 aprile 2012

Punti chiave

Aggiornamento 17 maggio


Provec Racing e Kawasaki Racing Team hanno divulgato un aggiornamento su Lascorz

«Joan Lascorz, vittima di un grave incidente sulla pista di Imola il 2 Aprile scorso, è stato trasferito dall’Ospedale dell’Università Vall d’Hebron all’Istituto Guttman.
Dopo l’ultimo referto medico del 27 Aprile, Joan ha recuperato in pieno le capacità respiratorie che erano state ridotte dalle complicazioni post traumatiche derivanti dall’incidente e questo ha permesso la rimozione dei tubi che aiutavano Joan a respirare. Il pilota della Kawasaki è pienamente cosciente, senza alcuna conseguenza mentale e ricorda tutto dell’incidente di Imola che a tempo debito verrà spiegato ed analizzato.
Joan ha sensibilità e mobilità alle mani ed agli arti superiori, ma non ne ha alle gambe ed alla parte addominale. Dopo gli accurati controlli ai quali Lascorz è attualmente sottoposto, l’Istituto Guttman rilascerà un dettagliato referto medico per spiegare quali siano le effettive lesioni alla spina dorsale e quali siano le possibilità di recupero di Joan.
Il team Kawasaki e Joan vogliono ringraziare tutti i dottori e lo staff medico dell’Ospedale Vall d’Hebron per quanto hanno fatto per Joan. La famiglia del pilota spagnolo vuole inoltre ringraziare tutti quelli che in questi momenti così difficili hanno fatto sentire a Joan il loro sostegno, come ad esempio i piloti della Superbike Sykes, Haslam, Melandri ed altri ancora che lo hanno ricordato sia a Monza che a Donington.
Anche Lorenzo, Espargaró, Marquez e tutti quei piloti che hanno inviato messaggi a Joan e che hanno applicato il simbolo di Joan sul loro abbigliamento o sul loro casco. E’ stato molto emozionante vedere Espargaró e Marquez lottare per la vittoria nell’ultimo GP del Portogallo, con il loro tributo a Joan applicato sul cupolino delle loro moto. A loro a tutti i piloti e le squadre e a tutti quelli che ogni giorno ricordano e si prendono cura di Joan va il nostro sincero ringraziamento».


Provec Racing e Kawasaki Racing Team



Aggiornamento 21 aprile


L'idea iniziale era quella di spostare Joan in centro specialistico all'interno dell'ospedale, ma i dottori preferiscono attendere la settimana prossima.
In relazione a qualsiasi eventuale infortunio alla spina dorsale, ogni prognosi resta risevata fino a che lo spagnolo non avrà lasciato l'unità di terapia intensiva ed avrà iniziato il recupero.


Guim Roda


Il Team Manager, manager personale nonché amico di Joan Lascorz, Guim Roda, recentemente ha espresso il suo pensiero riguardo a Joan ed alle sue condizioni:

"Prima di tutto vogliamo ringraziare tutti per l'interesse ed il rispetto mostrati a seguito dell'incidente di Joan, specialmente nel suo paese natale, ma anche nel resto del mondo. Amici, colleghi e giornalisti, grazie mille per il supporto.
Dobbiamo far presente l'impegno e l'amore dei genitori di Joan, di Maribel e di tutta la sua famiglia, hanno trascorso ogni ora al fianco di Joan e dei suoi migliori amici. Grazie inoltre per l'attenzione e l'organizzazione di tutti i medici coinvolti, nonché alla Federazione Spagnola e quella Catalana.

Le nostre comunicazioni sono brevi e caute a causa della gravità dell'infortunio, dell'incertezza riguardo alle possibilità di recupero e perché il tempo si è fermato per noi. Ora l'evoluzione della situazione è misurata in settimane piuttosto che in giorni.

Ora, la prima cosa e la più importante è quella di stabilizzare Joan di modo che possa iniziare il suo recupero, rimuovere la tracheotomia per metterlo in grado di parlare in modo fluido, per poi pianificare assieme a lui il recupero e tutte le comunicazioni del caso. Per quanto riguarda le ragioni dell'incidente ed i motivi che hanno causato l'infortunio, dovranno passare almeno due mesi prima di poter rendere note le prime informazioni attendibili.

Vorrei ricordarvi la grande perdita che tutti noi abbiamo avuto, che tutti gli appassionati del motociclismo hanno avuto, quella del talento più grande presente sulla scena. Un pilota che era destinato a fare la storia, uno di vecchia scuola, dotato di grande tenacia ed impegno, al fine trovare la propria strada senza regali, favori o elogi da parte dei media, in modo tranquillo, un passo dopo l'altro. A 27 anni di età aveva sviluppato le migliori basi per poter realizzare i propri sogni, come accade con tutti coloro che hanno la passione e la determinazione per raggiungere i propri obiettivi. Ora si vedrà quanto lontano riusciremo ad arrivare, e se questo incidente rappresenta un ostacolo o un cambiamento di obiettivi, i sogni, i nostri sogni... Non potete immaginare quanto talento nascosto risiede nell'Unità di Terapia Intensiva dell'Ospedale Vall d'Hebron."

Aggiornamento 16 aprile

Ancora i medici non si sbilanciano ma dall'ospedale di Barcellona, dove Lascorz è ricoverato, arrivano le prime notizie positive. Il pilota spagnolo si è risvegliato, respira autonomamente e muove le braccia. Piccoli movimenti tra la spalla e il polso, ma che fanno ben sperare. I medici si sono dichiarati ottimisti rispetto al recupero anche della sensibilità alle mani.



Aggiornamento 13 aprile

Un comunicato proveniente da Provec Racing in una nota ufficiale fa intravedere qualche miglioramento nelle condizioni del pilota spagnolo. "Lascorz sta cominciando a svegliarsi". Presto i medici effettueranno delle analisi a livello muscolare per capire meglio lo stato del pilota e poter pianificare il programma di recupero a breve e medio termine.



Aggiornamento 9 aprile

Nella mattinata di venerdì 6 aprile i medici hanno tentato di risvegliare Joan dalla sedazione, ma la presenza di muco nei polmoni e il fatto che il pilota spagnolo tentasse di muoversi hanno indotto i medici dell'ospedale Valle Hebron di Barcellona a mantenere Lascorz sotto sedativi ancora per qualche giorno. Fino a quando le sue condizioni non miglioreranno Joan non verrà risvegliato, e fino ad allora non sarà possibile valutare l'entità dei danni da lui subiti.


Aggiornamento 5 aprile, ore 9.30

Kawasaki rilascia oggi un comunicato sulle condizioni del giovane pilota spagnolo:
«Joan Lascorz continua il suo recupero in Spagna, presso l'ospedale Valle Hebron di Barcellona.
E' sottoposto a continui controlli e trattamenti per le lesioni che ha subito alla vertebra C6.
Le conseguenze neurologiche che potrebbe aver subito non sono ancora chiare e la prognosi non sarà sciolta fino a che il gonfiore alla zona interessata non sarà diminuito, in modo da poter permettere ai medici una più chiara valutazione della situazione.
Il Kawasaki Racing Team e l'intera famiglia Kawasaki ringraziano team, addetti ai lavori e tutti coloro che hanno inviato messaggi di supporto e auguri a Joan e ai suoi cari in questo momento così difficile.»




Aggiornamento 12.00


Joan Lascorz è stato trasportato nelle prime ore di questa mattina all'ospedale di Barcellona. Dall'ospedale bolognese precisano che le sue condizioni sono stabili e nessun peggioramento è incorso durante la notte. «Condizioni di salute stazionarie -precisano- ma ancora gravi, Lascorz rimane in prognosi riservata». Sempre dall'ospedale Maggiore di Bologna spiegano che il trasporto non comporterà alcun rischio per il pilota spagnolo essendo il volo sanitario una pratica ormai consueta anche in casi gravi come questo. 

 

Il dramma di Lascorz dopo il weekend di Imola


Aggiornamento 14.45

Dall'ospedale Maggiore di Bologna fanno sapere che si sta oganizzando il trasporto di Lascorz a Barcellona. Il pilota è stato sottoposto questa mattina a numerosi esami clinici e nelle prossime ora verrà portato in Spagna.



Comunicato ufficiale Kawasaki ore 12.00

Ieri alle 23:00 è stata completata con successo l'operazione per correggere lo spostamento della vertebra C6 che ha causato l'allungamento della colonna vertebrale.


Alle 9:30 di questa mattina il pilota stava ancora dormendo. In mattinata verrà eseguita una TAC per valutare una prima entità del danno.

 

I medici dell'Ospedale Maggiore di Bologna e il personale di quello di Barcellona sono già in contatto per il trasferimento del pilota. La Real Federazione Spagnola di Motociclismo è già pronta a gestire il ritorno del pilota quando le condizioni cliniche lo permetteranno.

 
Questo pomeriggio verranno divulgate altre notizie.


Aggiornamento


L'operazione è terminata ieri era verso le 23.00 all'ospedale Maggiore di Bologna. Non ci sono comunicazioni
Joan Lascorz
Joan Lascorz

ufficiali, ma dall'ospedale bolognese (fermo restando la prognosi riservata) dichiarano che il pilota non è in pericolo di vita. Lo spagnolo è ricoverato nel reparto di rianimazione e la sua situazione rimane grave. Le vertebre fatturate sembrano siano addirittura due C5 e C6 e questo avrebba causato la paralisi dal collo in giù, ma si spera che la situazzione possa migliorare e che possa muovere almeno le braccia. Dal nosocomino emiliano non arrivano maggiori dettagli, secondo i medici sarebbe infatti prematuro formulare ipotesi sui danni permanenti del pilota spagnolo.


Grave incidente per Lascorz


Mancavano pochi minuti al termine della prima sessione di prove questa mattina a Imola quando Joan Lascorz in uscita dalla curva della Tosa è stato vittima di un grave incidente. Sembra che la sua Kawasaki si sia impennata e quando la ruota anteriore ha nuovamente toccato terra, lo spagnolo abbia perso il controllo della moto che è schizzata versol'esterno della pista.

Immediati i soccorsi che hanno trasportato Lascorz al centro medico del circuito, dove i medici, una volta riscontrata la gravità della situazione, hanno fatto arrivare un elicottero che alle ore 14 è decollato dal circuito per raggiungere l’ospedale Maggiore di Bologna. E’ naturalmente troppo presto per stabilire quali siano le effettive condizioni di Lascorz al quale al momento è stata diagnosticata una probabile frattura vertebrale. Joan è sempre stato cosciente, ma non riesce a muoversi. Mentre scriviamo viene sottoposto agli accertamenti del caso e siamo in attesa di ricevere notizie più precise dall’ospedale di Bologna. Si teme una paralisi, ma ovviamente la speranza è che riesca invece a riprendersi anche se i medici che lo hanno visitato qui a Imola sono apparsi molto preoccupati.