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“Dopo essere stati ad un passo da Xavi Vierge ed aver provato a far cambiare idea a Jonathan Rea, mi sono trovato diverse proposte sul tavolo – ci confida Lorenzo Mauri, il deus ex machina di Motocorsa – e la maggior parte provenivano da piloti con una buona dote di sponsor. Alla fine però ho scelto l’unico che di sponsor non ne ha”. Parla di Alberto Surra che da parte sua ha fatto lo stesso tipo di scelta, declinando un’offerta economicamente molto vantaggiosa da parte di un team della Supersport, per affrontare una stagione che sarà sicuramente difficile ed impegnatriva, ma anche tremendamente affascinante e stimolante in Superbike, con la nuova Ducati V4 del Team lombardo.
La trattativa tra i due è durata poco, e si è conclusa quando entrambi si sono resi di conto di pensarla allo stesso modo, vale a dire di preferire la sfida ai soldi, l’incerto al sicuro.
“Ho visto in Surra la stessa voglia di emergere e di impegnarsi al massimo per un grande obiettivo che da sempre caratterizza il mio Team – prosegue Mauri – Dovrà imparare tante cose nuove e cambiare molto, ad iniziare dal metodo di allenamento, visto che dovrà domare una bestia con oltre 200 cavalli, ma si che si è già messo al lavoro. Preferisco un pilota da formare, che non sia mai salito su una superbike, piuttosto che uno che ha già un proprio bagaglio di esperienza e che farebbe quindi più fatica ad adattarsi ad una nuova moto e ad una nuova squadra. Qui serve talento, impegno e fame, per entrare a far parte di una squadra privata abituata a conquistare con i denti i propri traguardi, e che vuole lottare con i team ufficiali”.
In effetti Alberto Surra, nato a Torino il 31 maggio 2004, ha mai corso in varie categorie, ma non nella classe maggiore delle derivate. Ha iniziato nel 2016 cimentandosi per tre anni nella PreMoto3 del CIV ed ottenendo due vittorie e dieci podi. Quasi obbligatorio il successivo passaggio alla Moto3 nazionale, dove in tre anni ha raccolto quattro vittorie e sedici podi, sfiorando il titolo nel 2019 e 2020. Erano i tempi nei quali il CIV metteva in evidenza tanti giovani talentuosi, come Kevin Zannoni, Matteo Bertelle e Nicholas Spinelli e appunto Surra. Nel 2021 debutta nel mondiale Moto3 e ci resta sino al 2023, quando passa alla Moto2. In questi due campionati non riesce ad ottenere quanto sperava e quest’anno, dopo aver iniziato la stagione nella Moto2, sia mondiale che europea, ecco che approda in Supersport. E’ amore a prima vista e con il Team Evan Bros. torna ad essere quel giovane promettente che avevamo visto al CIV. Sale subito sul podio a Magny Cours ed al termine della stagione raccoglie 62 punti e l’attenzione di molte squadre della categoria. Ma le sue ambizioni sono altre e per questo il suo manager rifiuta le proposte dei team Supersport e va a bussare alla porta di Motocorsa.
"Sono molto contento di questa opportunità che mi è stata data dal Team Motocorsa Racing – ha dichiarato Alberto nel comunicato ufficiale emesso del team - Arrivo da tre anni di esperienza in Moto 2 e da alcune gare in Supersport, e sono contento di poter fare un passo così importante, con una squadra che ritengo mi possa far crescere in questa difficile e competitiva categoria. Ci toglieremo certamente tante soddisfazioni e vogliano fare un campionato in crescita. Sono davvero contento e non vedo l’ora di iniziare!”
“I primi test li faremo a Jerez dal 21 al 23 gennaio – dice Mauri – per poi spostarci a Portimao dove proveremo il 28 ed il 29 dello stesso mese. Stiamo aspettando di ricevere le nuove Panigale V4 per prepararle per la pista”.
In bocca al lupo a Surra, al Team Motocorsa e a tutti quelli che si impegnano (non solo a parole) per far emergere i nostri piloti.