SBK 2025. Yamaha e Evan Bros si separano. La squadra italiana passa alla cinese ZX Moto

SBK 2025. Yamaha e Evan Bros si separano. La squadra italiana passa alla cinese ZX Moto
Evan Bros. e Yamaha si separano. Il Team di Ravenna, sottovalutato dalla casa giapponese, passa alla cinese ZX Moto, accettando una sfida difficile quanto affascinante: portare al successo la nuova 820 RR
4 novembre 2025

Con due comunicati separati, ma inviati in contemporanea, Evan Bros. e Yamaha hanno reso nota la loro separazione. Si scioglie un legame durato otto anni, prima con la YZF-R6 e da quest’anno con la YZF-R9 in Supersport, nei quali la squadra di Mauro Pellegrini e Fabio Evangelisti ha conquistato ben 41 vittorie, 104 podi, 24 pole position, 3 titoli mondiali piloti e 2 titoli mondiali team.

Dopo aver vinto il titolo italiano SS nel 2014 con la Honda ed il giovanissimo Federico Caricasulo, l’anno seguente il team passa alla Stock 600 Europea, confermando il promettente ravennate, che nel 2016 porta a competere nel mondiale Supersport. Il loro fantastico debutto, con un secondo posto nella gara di esordio a Phillip Island, fa presagire quale sarebbe stato il futuro del team.

La Yamaha arriva nel 2018, anno nel quale sulla YZF-R6 sale Randy Krummenacher. Un anno per conoscere la moto ed il pilota, e nel 2019 ecco il primo titolo mondiale piloti, al termine di un campionato dominato dai due alfieri di Evan Bros. con Caricasulo che affianca il confermato pilota svizzero. Ed è proprio quest’ultimo a laurearsi campione, precedendo il suo compagno di squadra.

Cambiano i piloti ma non i risultati, che anzi si esaltano con l’arrivo di Andrea Locatelli dalla Moto2. Nella squadra di Evangelista il bergamasco trova l’ambiente giusto per esprimersi al massimo e il titolo resta a Ravenna, grazie al bottino record di 12 vittorie e 13 podi.

Chi sale sulla moto preparata da Mauro Pellegrini e dal suo staff compete per il titolo, anche se poi, come capita a Steven Odendaal e a Lorenzo Baldassarri, il mondiale non arriva. Nel 2023 Evangelista perde la scommessa Andrea Mantovani, ma si rifà l’anno successivo con il francese Valentin Debise, che chiude quarto con sette podi all’attivo. Passa quasi in secondo piano, ma si tratta sempre di un titolo mondiale, la sofferta vittoria di Ana Carrasco nel WEC, che diventa così la prima campionessa mondiale femminile.

E siamo nel 2025. La Yamaha presenta la YZF-R9 e manda a Ravenna due acerbe promesse: il tormentato Can Oncu e l’inesperto (per la SS) campione del mondo della 300 Aldi Mahendra.

Ancora una volta il lavoro del Team Evan Bros. da risultati incredibili. Il turco diventa costante, corre finalmente con raziocinio e mostra la versione migliore di sé stesso, lottando per il titolo sino a pochi round del termine. L’indonesiano è sfortunato e dopo il quinto posto conquistato a Most si infortuna. Da Magny Cours lo sostituisce Alberto Surra che, guarda caso, va subito forte salendo sul terzo gradino del podio nella sua prima gara con la R9.

Prima della fine del campionato Fabio Evangelista inizia ad organizzare la stagione successiva quando Yamaha lo informa che nel 2026 Can Oncu verrà trasferito al Team Ten Kate. In altre parole quale ringraziamento per aver portato a maturazione un giovane talento, che nei suoi primi 5 anni in Supersport aveva ottenuto 14 podi e 1 vittoria, e che con la squadra italiana in un solo anno è arrivato a 16 podi e 6 vittorie, Can sarebbe passato alla squadra olandese. Un boccone amaro difficile da ingoiare, ma da buon manager Fabio si era creato un piano B. Una sfida difficile quanto affascinante: portare al successo una nuova casa produttrice ed una nuova moto. L’appassionato Zhang Xue, fondatore prima di Kove e ora di ZX Moto, era alla ricerca di una squadra alla quale affidare la sua ultima creatura, la 820RR, per farla competere nel mondiale Supersport e gli era bastato poco per capire quale fosse la scelta migliore e aveva contattato il Team Evan Bros. Abituata a vivere di passione e di grandi sfide, la squadra italiana era inizialmente divisa. La ragione avrebbe voluto che si proseguisse in qualche modo con la casa dei tre diapason, mentre il cuore era attratto da questa nuova prova. A prevalere è stato ovviamente il cuore, e di conseguenza il prossimo anno le ZX 820RR, che sono già arrivate a Ravenna e che Pellegrini ha già iniziato a “vivisezionare”, saranno le moto con le quali il Team Evan Bros. darà l’assalto al suo quarto titolo mondiale. A portarle in pista due piloti che hanno già fatto parte del team: Valentin Debise e Federico Caricasulo. Veloci ed esperti.

Quale sfida più eccitante di portare una piccola casa cinese a competere e provare a battere i colossi europei e giapponesi? Un programma a lungo termine, irto di difficoltà, ma certamente i ragazzi di Fabio Evangelista e Mauro Pellegrini ce la metteranno tutta, e non ci stupiremmo se i risultati arrivassero prima del previsto.

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