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Ultimo round del WorldSBK all’Autodromo di Jerez de la Frontera in Spagna. Con le sue ultime tre vittorie Nicolò Bulega è riuscito a rimandare alle ultime tre gare in calendario l’assegnazione del titolo 2025.
Fino a Magny Cours il dominio di Toprak Razgatlioglu era apparso incontrastato, con il turco capace di aggiudicarsi ben 13 gare consecutivamente, ma a negargli la soddisfazione del nuovo record di gare vinte di seguito ci ha pensato Bulega che proprio quando sembrava sull’orlo del baratro si è saputo rialzare con un colpo di reni che gli ha permesso di ribattere colpo su colpo al fenomeno di Alanya: tra vittorie a testa negli ultimi due round e campionato ancora matematicamente aperto. Certo 39 punti di vantaggio quando ne rimangono solo 62 da assegnare sono un margine importante, ma stimo parlando di motociclismo e quindi mai dire mai.
Gustiamoci queste tre gare di Jerez, una pista che piace tanto a Bulega, ma dove a Toprak potrebbero bastare anche due secondi posti per festeggiare il suo terzo titolo mondiale, il secondo con la BMW, già domenica mattina dopo la Superpole Race.
Comunque vada a finire è stato un campionato che è vissuto sulla sfida tra due giovani campioni, tra due piloti dei quali sentiremo parlare molto in futuro. Anche in MotoGP, perché se è vero che il turco dal prossimo anno farà parte del Team Pramac Yamaha, Nicolò dal prossimo anno sarà tra i collaudatori della nuova Ducati MotoGP che debutterà nel 2027 e ci sono molte probabilità che sia anche uno dei piloti che la utilizzeranno nella classe regina.
Al di là della lotta per il titolo, l’attenzione dei tifosi sarà rivolta anche a Jonathan Rea, che lascia le competizioni. Per il Cannibale quella di domenica pomeriggio sarà l’ultima gara della carriera. E’ la fine di un’era. Con il ritiro di Jonny si chiude uno dei capitoli più importanti della storia dei mondiali delle derivate. Se ne va il sei volte campione del mondo, l’uomo dei record, ma soprattutto un campione vero, fuori e dentro la pista, stimato e rispettato da tutti, tifosi ed avversari.
Toprak cambia campionato, Rea si ritira e quindi dei magnifici tre campioni SBK che per anni si sono contesi il campionato resterà il solo Alvaro Bautista.
In realtà le novità riguardano anche lui perché per la prima volta da quando ha deciso di far parte del paddock delle derivate, lo spagnolo sarà una moto privata. Difficilmente a Jerez si potrà inserire nella lotta tra i due contendenti (ammesso poi che lo voglia fare) ed il suo obiettivo sarà il podio, anche per confermare il suo attuale terzo posto nella classifica generale, e difenderlo dagli attacchi di Andrea Locatelli e Danilo Petrucci, entrambi a soli 8 punti dal pilota del Team Aruba.it. Il bergamasco della Yamaha farà di tutto per coronare con il terzo posto una stagione che lo ha consacrato come punta di diamante tra i piloti Yamaha.
Petrucci cercherà di stupirci correndo a pochi giorni da un intervento chirurgico alla mano, nel quale hanno applicato una piastra e otto viti alla sua bionica (come lui stesso l’ha definita) mano destra. Il ternano proverà ad ottenere il benestare dei medici e vuole guarire in fretta anche per provare la sua nuova moto: la BMW M1000RR ufficiale.
A Jerez assisteremo anche all’ultima volta di Iker Lecuona e Xavi Vierge sulla Honda. Nel 2026 il primo sarà compagno di squadra di Bulega, mentre il secondo farà compagnia a Locatelli. Nel precedente round dell’Estoril Lecuona aveva dimostrato di non essersi ancora completamente ripreso dall’infortunio patito al Balaton Ring.
Anche Dominique Aegerter (infortunatosi in allenamento prima del round portoghese, al quale non ha preso parte) non è sicuro di gareggiare nell’ultimo round del 2025 e sarà decisivo il responso dei medici al quale lo svizzero chiederà il benestare.
Quasi sicuramente non rivedremo Ryan Vickers in Superbike il prossimo anno. Dopo la rottura avvenuta con Lorenzo Mauri e la sua squadra, sembra per motivi economici, l’inglese non ha trovato un’altra sella in SBK e con ogni probabilità dovrà far ritorno in Patria nel BSB. Al momento non si sa ancora chi prenderà il suo posto, ma sfuggita la possibilità Vierge, il vulcanico team manager comasco cercherà di tirare fuori dal proprio cilindro un giovane di talento sul quale puntare. Chi ha deciso non solo di cambiare pilota, ma anche di trovare il sostituto è stato il Team GoEleven che ha da poco comunicato che nel 2026 punterà forte su Lorenzo Baldassarri. In Spagna la squadra della famiglia Ramello farà di tutto per mettere Andrea Iannone nelle condizioni di fare bene, per chiudere così degnamente uno dei capitoli più difficili, ma anche più avvincenti, della sua ancor giovane storia. Chi sembra in netta ripresa sono i piloti outsiders come Remy Gardner e Garrett Gerloff. All’Estoril hanno messo in mostra un bel passo e proveranno a ripetersi anche in Spagna. Sam Lowes non ha potuto correre all’Estoril ma conta di farlo in Andalusia per poter chiudere al meglio questa stagione, che per il gemello inglese ha comunque avuto più alti che bassi.
Dopo il debutto nel WorldSBK all'Estoril, Bobby Fong (Attack Performance Yamaha Racing) torna per un secondo week end sulla R1. Debutto anche per Lukas Tulovic sulla Ducati Panigale V4R, in sella al Team Triple M Ducati Frankfurt. Tulovic ha vinto quest'anno il campionato IDM Superbike e vanta esperienze in Moto2 e MotoE.Due le wild card a Jerez.
In Supersport è ormai tutto deciso, con la vittoria del titolo da parte di Stefano Manzi, mentre la Superpole 300, che il prossimo anno lascerà il posto alla Sportbike, ci regalerà le ultime spettacolari gare della sua storia, che assegneranno il titolo ad uno tra Fernandez, Thompson, David Salvador ed il nostro Matteo Vannucci.