SBK 2024. I commenti dei piloti alla fine dei test di Jerez

Carlo Baldi
Bilancio positivo per quasi tutti i piloti che hanno provato a Jerez. Quello più in difficoltà sembra essere il campione del mondo Bautista, che confida nei prossimi test di Portimao
26 gennaio 2024

Alvaro Bautista: “Mi aspettavo che Bulega, Toprak e Rea fossero così veloci”.

Per fortuna oggi sono stato meglio rispetto a ieri, ma ancora non sono in piena forma e faccio fatica soprattutto nelle curve a sinistra. Fisicamente mi sento al 70% e non me lo aspettavo. Nei mesi invernali in pratica non mi sono potuto allenare ed ho soltanto lavorato con il mio fisioterapista. Ho iniziato ad allenarmi davvero a gennaio e quindi solo da poche settimane. In queste prove ho comunque potuto lavorare, anche se non come avrei voluto soprattutto per quanto riguarda il problema della zavorra, che ha reso la moto difficile da guidare. Abbiamo potuto provare diversi set up, alla ricerca di una buona base da poter utilizzare poi in gara, ed abbiamo capito quale sia quello migliore. Ora vediamo come andranno i test a Portimao. Non sono stupito per quanto stanno facendo Toprak, Rea e Bulega. Da loro me lo aspettavo.

Nicolò Bulega: “Bene il giro secco, ma anche il passo gara”

Sapevo di poter fare meglio di ieri, ma non pensavo di migliorarmi di ben quattro decimi. Probabilmente sono andato oltre le mie aspettative. Però la cosa importante, oggi, non era tanto migliorare il tempo sul giro, quanto confrontarmi con gli altri piloti sul passo gara e devo dire che anche questo confronto è andato bene. Ho sempre avuto un buon feeling con le gomme da tempo e oggi l’ho trovato anche con le gomme da gara. Facendo un bilancio posso dire che qui a Jerez abbiamo fatto un ottimo lavoro. A Portimao dovremo continuare a lavorare sul passo gara.

Andrea Iannone: “Non era scontato arrivare a questo livello in così poco tempo”

Giorno dopo giorno riesco ad imparare sempre cose nuove. Oggi abbiamo fatto un passo avanti per quanto riguarda il passo gara ed il comportamento della moto con gomme usurate. Al momento sono abbastanza contento di come stiamo crescendo e vedremo se a Portimao riusciremo a continuare su questa strada.

Non era scontato essere già a questo livello dopo due giorni di test, ma non siamo certo arrivati al massimo del nostro potenziale. Gli altri hanno più esperienza, mentre noi dobbiamo ancora provare cose che per altri sono magati scontate. Oggi, per esempio, non sono riuscito a sfruttare la gomma da tempo, ma può succedere. Portimao è una pista nuova per me, in quanto non ci ho mai girato con una moto da corsa. L’obiettivo finale dei test invernali è di arrivare il più preparato possibile in Australia.

Toprak Razgatlioglu: “Il nostro obiettivo? Lottare per la vittoria in ogni gara”

Sono addirittura sorpreso per quanto abbiamo fatto oggi. Ho fatto almeno cinque giri sul passo del 1’38 e questo mi ha confermato che abbiamo un grande potenziale. Però dobbiamo lavorare molto ed avremo bisogno di tempo. Il grip non è ancora quello che vorremmo. A volte cambiamo il set up e la moto cambia completamente e questo significa che ci sono ancora degli aspetti della nostra moto che dobbiamo scoprire.

In generale sono molto contento perché ho girato facilmente sul 1’39 con le gomme da gara e questo è un fattore estremamente positivo, perché invece molti altri piloti hanno fatto i tempi con le gomme da qualifica. Noi stiamo lavorando per la gara ed il tempo sul giro ci interessa relativamente. Phillip Island è una pista difficile e forse potremo lottare solo per una delle prime cinque posizioni. In questa stagione non parto per vincere il titolo, ma per lottare per la vittoria in ogni gara. Come ho detto noi abbiamo bisogno di tempo per essere competitivi e quindi voglio essere realista: se dovesse arrivare il titolo mondiale ne sarei stupito.