SBK 2024. BMW, un futuro in MotoGP con Toprak (e Iannone)?

SBK 2024. BMW, un futuro in MotoGP con Toprak (e Iannone)?
Carlo Baldi
Fantamercato? Forse, ma sono anni che la MotoGP tenta la casa bavarese ed il nuovo CEO Markus Flasch si è detto possibilista. Il pilota adatto ce l’hanno già, ed un altro potrebbe arrivare
10 aprile 2024

In un mondo in continua evoluzione gli obiettivi e le strategie delle grandi aziende cambiano alla luce dei nuovi scenari.

Quando la BMW entrò ufficialmente nel campionato mondiale Superbike era il 2009 e il motivo principale di quella decisione era da ricercarsi nel lancio della prima moto sportiva del colosso bavarese: la S1000RR.

Con questa quattro cilindri la casa tedesca, sino ad allora famosa per le proprie moto per di più con un’indole turistica, entrava in competizione con i marchi sportivi per antonomasia e pensò di sfidarli ovviamente nel campionato dedicato alle moto derivate dalla serie.

Sappiamo tutti come andò: tanti milioni, tanti piloti, ma... Zero titoli. Nel 2019, a Monaco Baviera decisero che era venuto il momento di riprovare ed allestirono un’altra squadra ufficiale. Fino a quest’anno la storia sembrava ripetersi, ma Toprak Razgatlioglu (voluto da una rinnovata classe dirigente del settore Motorrad) sembra possa rompere il lungo digiuno e portare un titolo mondiale moto (sarebbe il primo in assoluto) nella bacheca del produttore tedesco. Siamo solo all’inizio ed il cammino è ancora lungo e pieno di ostacoli, ma a Monaco stanno già sognando.

Un possibile successo in SBK aprirebbe nuovi orizzonti per la casa bavarese, che raggiunto l’obiettivo (e consolidata la propria presenza nel settore delle moto sportive) potrebbe porsi nuovi e più ambiziosi traguardi, accettando la corte che Dorna e la MotoGP gli fanno da tempo. Senza contare poi che una BMW in MotoGP rappresenterebbe la ciliegina sulla torta per il nuovo proprietario, il gruppo Liberty di John Malone.

Quando il funambolo turco firmò l’accordo con la casa tedesca più di una voce riportò che nel contratto fosse previsto anche un futuro approdo in MotoGP (una volta conquistato il titolo SBK). Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo... la Ducati con i suoi piloti ed un regolamento GP che verrà rivisto nel 2027.

Ammesso quindi che in Germania stiano pensando al campionato dei prototipi, bisognerà attendere qualche anno per capire se la cosa sarà fattibile. La GP bianco, rossa e blu deve ancora essere progettata, ma il suo pilota c’è già. Scartato, o sarebbe meglio dire: “non considerato” dai manager della MotoGP (che io ringrazio sempre, anche a nome di tutto il mondiale Superbike) Toprak potrebbe entrare nella classe regina da pilota ufficiale. Per il momento sono solo rumors ma “radio paddock” le ha prese sul serio, tanto che si vocifera anche di un interesse della casa tedesca per Andrea Iannone, sia in ottica 2025 che per un possibile futuro approdo in GP.

Non è mai troppo presto per parlare di mercato piloti, anche perché alla fine di questa stagione ci sono alcuni importanti contratti in scadenza, primo tra tutti quello del campione del mondo Alvaro Bautista. Lo spagnolo rinnoverà per un’altra stagione o si ritirerà? Penso che al momento non lo sappia nemmeno lui, che deve innanzitutto pensare alle sorti di un campionato che per lui è iniziato in salita, ma che si sta riprendendo.

Nel caso in cui Alvaro decidesse di dedicarsi alla famiglia sarebbe forte la candidatura di Andrea Iannone quale compagno di Nicolò Bulega. Il feeling tra il pilota di Vasto ed il Deus ex Machina di Ducati Corse Gigi Dall’Igna non si è mai interrotto e non è un mistero che il fidanzato di Elodie abbia sempre guardato con interesse al box Aruba e alla V4 ufficiale, tanto che al termine delle gare Andrea invia più ringraziamenti all’ingegnere con il pizzetto ed alla casa di Borgo Panigale che non alla propria squadra, che potrebbe avere solo il ruolo di traghettatrice. A 34 anni non ci si possono permettere molte stagioni interlocutorie ed è quindi normale che Iannone guardi avanti.

E se Bautista restasse al proprio posto (o se fosse il rampante connazionale Adrian Huertas a sostituirlo)? A questo punto la BMW potrebbe cogliere al volo l’occasione e creare un vero e proprio dream team, composto dall’’ex MotoGP e da Razgatlioglu.

Il contratto di Michael Van der Mark (e anche quello dell’evanescente Scott Redding) scade alla fine dell’anno e Iannone potrebbe essere quindi il candidato ideale per il ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team 2025.