SBK 2023. GP di Spagna. Toprak Razgatlioglu: “Ho vinto io”

SBK 2023. GP di Spagna. Toprak Razgatlioglu: “Ho vinto io”
Carlo Baldi
Triste ma non polemico. Toprak si rende conto di aver oltrepassato i limiti della pista, ma ritiene che la legge vada modificata, penalizzando solo chi trae veramente un vantaggio dall’uscire dalla pista e passando con le ruote (tutte due e non una sola) sulla parte verde
29 ottobre 2023

Gli anni trascorsi in Yamaha sono stati bellissimi e vincenti, ma è arrivato il momento di cambiare. Le BMW quest’anno non sono state competitive? Il suo prossimo obiettivo è proprio quello: migliorarle sino a permettergli di lottare con Bautista e (forse) con Rea.

Deve essere brutto festeggiare e poi scoprire che non hai vinto

Io ho vinto. Sono passato sul traguardo per primo ed ho vinto.

Quando ti sei reso conto di non aver vinto?

Appena sono passato nella pit line e stavo per entrare nel park fermè mi hanno fatto segno che ero arrivato secondo. Allora ho subito smesso di festeggiare. Ero pronto a fare un burn out, invece ho tirato dritto.

Pensi che la regola vada cambiata?

Io ritengo che se un pilota trae vantaggio dall’aver utilizzato l’esterno della pista allora vada penalizzato, ma se si parla di qualche centimetro penso che la regola non sia giusta. Nel mio caso la moto ha sbandato ed io sono uscito di pista solo con il posteriore. Bisognerebbe almeno che la legge fosse applicata quando entrambe le ruote superano il limite della pista.

Ti aspettavi che cercasse di superarti nell’ultima curva?

Mi aspettavo esattamente quello che è successo. Lui è entrato ed ha allargato la traiettoria. In uscita sono stato io ad allargare la traiettoria, ma non mi sono accorto di aver superato la linea verde. Ho visto il video dell’ultima curva ed ho toccato il verde solo con la ruota posteriore non con entrambe le ruote. La moto è scivolata verso l’esterno e la mia ruota posteriore ha toccato il verde.

Sei soddisfatto della tua stagione?

Inizialmente non ero al massimo ma in pochi round ho raggiunto il massimo della forma e delle mie prestazioni. Mi sono divertito molto quest’anno. Ovviamente il mio obiettivo era il titolo mondiale e mi dispiace non esserci riuscito, ma penso che tutti abbiano visto che io ho sempre dato il 100%. Inoltre devo dire che mi sono divertito molto a lottare con Bautista e Rea. A volte la fortuna non è stata dalla mia parte e qualche volta forse sono stato troppo duro nei contatti con gli altri piloti, ma le corse sono così.

Ti dispiace lasciare la Yamaha?

Per quanto riguarda il periodo trascorso con il Team Yamaha posso dire che sono stati quattro anni pieni di ricordi fantastici, con un titolo mondiale e tante vittorie, ma ora siamo arrivati alla fine di questa storia. Dal secondo anno in poi mi sono sentito parte della famiglia Yamaha, tutti sono stati gentili con me e mi hanno sempre aiutato. Ci sono ovviamente stati alti e bassi, ma in generale sono stato davvero bene con loro.

Le prestazioni dei piloti BMW anche oggi sono state abbastanza scarse. Perché hai deciso di passare in BMW?

In che posizione è arrivato il miglior pilota BMW?

Scott Redding, ottavo

Solo ottavo? Dobbiamo migliorare…..ed è proprio per questo che ho deciso di passare al Team BMW: per migliorare le prestazioni della loro moto e lottare per la vittoria con Bautista e forse anche con Rea. Vedremo.

Hai imparato qualcosa da questa stagione?

Si, ho imparato tanto. Ho dovuto lottare con un pilota molto molto forte come Bautista. Ho dovuto spingere oltre i limiti. Sono ancora giovane ed imparo qualcosa ogni giorno lottando con i piloti migliori. Spero di fare un buon lavoro il prossimo anno, migliorando la mia moto. Dovrò cercare di adattare la mia nuova moto al mio stile di guida come ho fatto con la Yamaha.

Quanto sei stato felice per il podio di Oncu nella gara della Supersport?

Mi ha commosso sino alle lacrime. Dopo il suo infortunio lui è riuscito a tornare competitivo e sta facendo un grande lavoro. Ho visto gli ultimi giri della sua gara e l’ho visto dare tutto sé stesso per mantenere la terza posizione. Un podio era quello del quale aveva bisogno, per trovare la forza di continuare ad impegnarsi al massimo nel proseguire la sua riabilitazione. Il suo risultato mi ha dato maggiori stimoli e ancora più determinazione per affrontare la mia gara.