SBK 2023. GP di Spagna. Il magic moment di Alvaro Bautista: "Uno dei momenti migliori della mia carriera”

SBK 2023. GP di Spagna. Il magic moment di Alvaro Bautista: "Uno dei momenti migliori della mia carriera”
Carlo Baldi
A Barcellona ha vinto tutto come ad Assen ma queste vittorie se le è godute di più perché le ha ottenute davanti a propri tifosi e con la propria famiglia. Per Alvaro è un momento d’oro
7 maggio 2023

BarcellonaIl tuo bilancio del weekend non può che essere positivo...

"Sono contento di come è andato questo weekend. Ho vinto la Superpole e le tre gare, ma questa volta è stato ancora più bello, perché l’ho fatto con la mia famiglia vicina e davanti ai miei tifosi. Un weekend particolare che ricorderò”

Il momento più difficile?

“Nella gara sprint quando ha iniziato a piovere ed io ero da solo in testa, ho capito che dovevo stare molto attento. Non avevo il riferimento degli altri piloti, ed ho pensato “cerca solo di finire la gara, senza pensare se gli altri ti raggiungeranno o no”. Per fortuna non tutta la pista era bagnata e io sono riuscito a non commettere errori e a vincere. Devo dire anche che non è stato facile mantenere la concentrazione per tutta la gara quando sono stato in testa da solo per tanti giri. Mi sono concentrato sulla guida, cercando di non commettere errori, ma nello stesso tempo anche di divertirmi a guidare, mantenendo il feeling con la moto”

Non sei stufo di doverti allenare molto e di dover fare dei sacrifici per mantenere la tua forma fisica?

“Mi sento bene e mi sento forte. Sto attraversando uno dei momenti migliori della mia carriera e mi piace allenarmi per restare al vertice. Al momento non mi pesa allenarmi e fare una vita da atleta. Può darsi che arrivi un giorno nel quale questo tipo di vita non mi piacerà più, ma per il momento sono felice”

Come prepari le tue gare? Decidi prima in quale giro aumentare il tuo ritmo o lo fai durante la gara?

“Io preparo una tattica, ma poi la devo adattare allo svolgimento della gara, in base alle numerose variabili per giocare le mie carte al momento giusto. Ad Assen per esempio in Gara1 avevo Rea molto vicino a me, prima ho cercato di tenere il mio ritmo, ma quando ho visto che il mio vantaggio saliva leggermente ho deciso di spingere forte e nel giro successivo sono riuscito ad accumulare un buon vantaggio. Ma ogni circuito è diverso e qui per esempio ci si deve adattare anche all’usura delle gomme”

Anche nel 2019 dominavi. Quali differenze pensi ci siano tra quella stagione e quella attuale?

“Rispetto al 2019 ora ho tutto sotto controllo. In quella stagione non sapevo bene cosa aspettarmi e quindi cercavo solo di spingere sempre al massimo. Volevo stravincere, mentre ora cerco solo di dare il massimo. Probabilmente quello è stato il mio errore, ma dobbiamo considerare che anche la moto era nuova e a volte provavamo qualcosa senza sapere come avrebbe cambiato la moto. Sia io che la Ducati abbiamo commesso degli errori e per questo non abbiamo vinto il titolo, ma ora siamo più forti che mai”

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