SBK 2022. Jonathan Rea davanti a tutti nei test di Barcellona

SBK 2022. Jonathan Rea davanti a tutti nei test di Barcellona
Carlo Baldi
Prima giornata di test sulla pista di Barcellona per tutti i team ufficiali del WorldSBK e per quattro team privati. Rea precede la coppia Ducati formata da Rinaldi e Bautista
20 agosto 2022

Mancano ancora quasi tre settimane al round di Magny Cours (il settimo del calendario), e proprio per prepararsi alla ripresa del campionato dopo la pausa estiva, tutti e cinque i team ufficiali (oltre a quattro squadre private) si sono dati appuntamento sul circuito di Barcellona, per testare alcuni nuovi accorgimenti oltre che per trovare un buon assetto per le rispettive moto, in quanto dopo l’appuntamento francese sarà proprio la pista catalana ad ospitare il WorldSBK.

La prima giornata di prove si è svolta in una giornata soleggiata, con una temperatura esterna di 28° e con l’asfalto a 46°. Al termine delle otto ore di prove divise in due turni, in testa alla classifica troviamo Jonathan Rea con un best lap di 1’41”531, a pochi millesimi dal record della pista che appartiene a Toprak Razgatlioglu, stabilito lo scorso anno.

Il sei volte campione del mondo ha saltato le prime quattro ore, ed è entrato in pista solo nel pomeriggio. Sia Jonny che il suo compagno di squadra Alex Lowes (scivolato nel pomeriggio senza conseguenze e sesto al termine della giornata), sono reduci dalla 8 ore di Suzuka ed hanno alcuni nuovi accorgimenti da testare, che riguardano la parte elettronica e l’usura gomme, uno dei talloni di Achille della Ninja versione 2022.

Dietro al nordirlandese ecco Michael Ruben Rinaldi, che è rimasto in testa per tutto il giorno ed è stato superato da Rea solo nei minuti finali. L’italiano della Ducati ha chiuso in seconda posizione, a meno di tre decimi da Rea, e davanti al team mate Alvaro Bautista, distanziato di quasi sette decimi dalla testa della classifica.

Entrambi i piloti della casa di Borgo Panigale si sono detti molto soddisfatti del lavoro svolto. Hanno testato molti componenti, tra i quali un nuovo forcellone. “Qualcosa è andato bene e qualcos’altro meno bene – ha dichiarato Bautista - ma almeno abbiamo capito quale direzione prendere per la giornata di domani”.

Lo spagnolo ha preferito concludere anzitempo i suoi test, per non forzare il polso destro ancora dolorante per la caduta di Donington. Commenti positivi anche da parte di Rinaldi: “Una giornata positiva nella quale abbiamo svolto tutto il lavoro che ci eravamo prefissati. Ci siamo concentrati sul nuovo forcellone, ma non solo. Rea mi ha preceduto nel finale proprio mentre stavo preparando il mio “time attack”, ma essere così in alto nella classifica dei tempi dopo la caduta di Most, mi da morale”.

Quarta posizione per Iker Lecuona, che conosce bene la pista e qui ha già svolto dei test con la Fireblade. Il suo miglior crono è di oltre sette decimi superiore a quello di Rea, ma lo piazza davanti ad Alex Lowes ed al compagno di squadra Xavi Vierge. Solo settimo Toprak Razgatlioglu, ma il campione del mondo 2021 si è concentrato sull’assetto della sua R1 ed ha anche testato nuove soluzioni per la parte elettronica. Lo stesso discorso vale per Andrea Locatelli, nono e preceduto da Scott Redding. Anche per l’inglese il tempo sul giro non è stato importante quanto il poter provare nuovi set up, e mettere a punto la sua M1000RR in vista del round della Catalunya. Michael Van der Mark, al rientro dopo la frattura al femore causata da una caduta nelle prove libere all’Estoril, ha percorso 54 giri ed ha fatto segnare il tempo di 1’43”145.

I due piloti del team Bonovo BMW Eugene Laverty e Loris Baz, hanno chiuso rispettivamente decimo ed undicesimo, precedendo gli altri piloti delle squadra private ad iniziare da Oscar Gutierrez che ha portato in pista la Ninja del team Pedercini. Lo spagnolo, che ha vinto gli ultimi due campionati CEV 600 ed è in lizza per il titolo di campione nazionale Superbike, disputerà con la squadra italiana i due round di Magny Cours e Barcellona, per poi far spazio a Leon Haslam.

Dietro di lui si sono piazzati Leandro Tati Mercado e Oliver Konig, il primo con la Honda del Team MIE ed il secondo con la Kawasaki del Team Orelac.

Sono presenti a Barcellona anche due italiani della Supersport: Lorenzo Baldassarri e Raffaele De Rosa. Il pilota del team Evan Bros Yamaha ha fatto segnare il tempo di 1’45”931 (a circa mezzo secondo dal record della pista, stabilito lo scorso anno da Can Oncu con la Kawasaki di Puccetti), mentre quello del team Orelac Ducati ha fermato i cronometri sul 1’46”142.

Queste le prime dieci posizioni della classifica odierna dei tempi sul giro:

1 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’41.531
2. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.285
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.680
4. Iker Lecuona (Team HRC) +0.715
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.827
6. Xavi Vierge (Team HRC) +0.850

7. Toprak Razgatlioglu (Team Pata Yamaha Brix WorldSBK) + 0,920

8. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) + 1,182

9 Andrea Locatelli (Team Pata Yamaha Brix WorldSBK) + 1,321

10 Eugene Laverty (Team Bonovo BMW) + 1,407