SBK 2022. GP di Indonesia. Le super concessioni rendono competitiva la Honda

SBK 2022. GP di Indonesia. Le super concessioni rendono competitiva la Honda
Carlo Baldi
La Honda ha modificato il telaio della CBR secondo le nuove super concessioni ed i risultati in pista sono evidenti. Giusto aiutare le case in difficoltà, ma attenti a non snaturare la categoria
11 novembre 2022

Nel mondiale Superbike le ultime novità regolamentari hanno riguardato le cosiddette “super concessioni” che rendono possibili modifiche al telaio che in precedenza non erano ammesse.

È risultato subito evidente come queste nuove regole fossero state appositamente studiate per aiutare le due case produttrici al momento in maggiore difficoltà: Honda e BMW.

A partire da Portiamo entrambe hanno potuto accedere alle super concessioni e mentre la casa tedesca, almeno sino ad ora, non le ha ancora sfruttate i due piloti Honda Iker Lecuona e Xavi Vierge stanno già usufruendo di modifiche telaistiche che, a giudicare sia dai risultati ottenuti dai due in Argentina che dalle prime prove libere svolte a Mandalika, hanno reso la Fireblade molto più competitiva.

In pratica sulla moto giapponese il canotto di sterzo è stato spostato in avanti, mentre il perno del forcellone posteriore è stato spostato più in basso.

È sempre stato chiaro come i limiti della nuova CBR (in pista) fossero dettati dalla parte anteriore del telaio, che prima dell’introduzione delle super concessioni non era modificabile.

Giusto dare la possibilità alle case in difficoltà di migliorarsi per avvicinarsi alle moto più competitive, ma non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di moto derivate dalla serie, che devono quindi mantenere la maggior parte delle loro caratteristiche originarie. Di conseguenza i regolamenti non dovrebbero consentire modifiche sostanziali rispetto al modello di serie. Esiste già un campionato dove tutto (o quasi) è permesso e si chiama MotoGP, ma la corrono i prototipi.

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