SBK 2022. GP Aragon, vittoria capolavoro di Jonathan Rea in gara 1 ad Aragon

SBK 2022. GP Aragon, vittoria capolavoro di Jonathan Rea in gara 1 ad Aragon
Carlo Baldi
Gara entusiasmante vinta da Rea in volata su Bautista. Terzo Razgatlioglu in crisi con l’avantreno. Bene Rinaldi e Locatelli, quarto e quinto. Primi punti per Bernardi dodicesimo
9 aprile 2022

Jonathan Rea si aggiudica una gara fantastica, vissuta prima sulla lotta a tre tra lo stesso Jonny, Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu e nel finale resa entusiasmante da un vero e proprio braccio di ferro tra il pilota della Kawasaki e lo spagnolo della Ducati.

La rossa di Borgo Panigale è più veloce sul dritto, ma poi nel tratto guidato è l’incredibile abilità del nordirlandese a fare la differenza. Rea vince meritatamente la prima gara della stagione 2022, che ci conferma che quest’anno non sarà un duello tra Jonny e Toprak, ma una stellare contesa a tre, perché Bautista è tornato non solo in Ducati, ma anche nelle prime posizioni ed ha tutte le carte in regola per combattere per il titolo.

Rea perfetto ed un Bautista che è stato alla sua altezza ed ha provato a vincere sino all’ultima curva, e Razgatlioglu? Il campione del mondo 2022 lo aveva detto dopo le prove libere di ieri: la mia Yamaha dopo dieci giri va in crisi con l’avantreno. E purtroppo per lui così è stato e il turco ha pensato bene di non rischiare una caduta e di portarsi a casa un terzo posto che oggi era certamente il miglior risultato che potesse ottenere.

Dietro ai tre moschettieri si piazza un concreto Michael Ruben Rinaldi, bravo a tenere il passo dei primi sin quasi a metà gara, e a portare a casa un buon quarto posto. Dopo che in prova aveva mostrato alcune difficoltà, nella gara odierna Andrea Locatelli è tornato l’outsider che tutti conosciamo ed il suo quinto posto fa ben sperare per il proseguo del campionato.

I due giovani spagnoli della Honda Iker Lecuona e Xavi Vierge confermano tutti i progressi della Fireblade versione 2022 e chiudono al sesto e settimo posto, davanti ad un incredibile Ilia Mykhalchyk. Il due volte campione IDM era arrivato in punta di piedi per sostituire Van der Mark, ma sia in Superpole che in gara ha dimsotrato di consocere bene la M 1000 RR e di sfruttarla al meglio.

Dietro di lui delude Garrett Gerloff solo nono dopo che ieri aveva fatto sperare il suo team di potersi inserire nelle prime posizioni. Chiude la top ten Eugene Laverty che precede il compagno di squadra Loris Baz, che non ha confermato in gara l’ottima prestazione delle FP3 chiuse al secondo posto.

Ottimo debutto in Superbike per il talentuoso Luca Bernardi, che ha lavorato molto nei test invernali e nelle prove ed oggi si porta a casa i primi punti mondiali. Vanno a punti anche Philipp Oettl Lucas Mahias e un irriconoscibile Scott Redding che raccoglie solo un punto e dimostra di non aver ancora capito come guidare la sua BMW. Axel Bassani è sedicesimo davanti a Roberto Tamburini, che ha condotto sino ad ora al meglio il suo debutto in Superbike. Ritirati Alex Lowes per caduta e Gabriele Ruiu per problemi tecnici.