SBK 2018. Van Der Mark chiude in testa le cronometrate di Assen

SBK 2018. Van Der Mark chiude in testa le cronometrate di Assen
Carlo Baldi
Sulla pista di casa il pilota della Yamaha precede Melandri e la sorpresa Rinaldi. Rea è quarto davanti a Lowes. Ottavo poto per Davies. I primi 12 piloti racchiusi in un secondo
20 aprile 2018

Con un giro in 1’35”116 il padrone di casa Michael van der Mark piazza la zampata finale e chiude in testa le prime tre sessioni cronometrate di questo quarto round, iniziato oggi ad Assen in una giornata soleggiata e calda.

Le prime due sessioni avevano visto prevalere le Kawasaki di Rea e Sykes, con l’olandesino terzo a soli tre decimi dai due piloti della casa di Akashi. Melandri era quarto a tre decimi dalla vetta, in una classifica che vedeva tredici piloti racchiusi in meno di un secondo.


Nel terzo e decisivo turno, quando mancavano cinque minuti alla fine, i tempi sono scesi notevolmente e mentre Rea e Sykes restavano nei rispettivi box, Rinaldi si portava a sorpresa in testa alla classifica. A sorpresa non solo perché per il giovane pilota italiano questo è solo il secondo round in Superbike, ma anche perché su questo tracciato la Panigale non ha mai ottenuto grandi risultati. La prima posizione di Rinaldi però durava poco, perché VdMark conquistava la prima posizione e subito dopo Melandri otteneva un crono di 19 millesimi più basso rispetto a quello del rookie della Ducati che concludeva comunque con un eccezionale terzo posto.


Alla fine Rea è quarto, ma il fatto che sia restato nel box proprio nei minuti finali senza migliorare il tempo stabilito nella seconda sessione, è un chiaro segnale di come il campione del mondo pensi più alla gara che non a percorrere pochi giri veloci con le gomme nuove. Quinto posto per Lowes e quinto per Sykes, che sembra in netta ripresa rispetto a quanto ha fatto vedere ad Aragon.


Fores chiude settimo davanti alla Ducati ufficiale di Davies, che cede oltre sei decimi al leader VdMark. Savadori e Torres, rispettivamente nono e decimo, si qualificano direttamente alla Superpole2 di domani, mentre se la dovranno sudare tutti gli altri a partire da Loris Baz, a sua volta in ripresa rispetto alle sue prestazioni in terra spagnola, ed dal “turchino” Razgatliuoglu, dodicesimo ad un secondo e dodici millesimi dalla vetta della classifica.


Su di una pista che gli piace molto, Davide Giugliano inizia a mostrarsi a proprio agio sull’Aprilia del team Milwaukee anche se è solo quindicesimo a 1 secondo e tre decimi dal leader olandese. Gagne, caduto rovinosamente nella seconda sessione, distruggendo l’unica Honda Red Bull presente in pista (Camier dovrebbe rientrare a Donington) non ha preso parte a questa ultima sessione di prove ed è stato portato in ospedale per ulteriori verifiche, ma sembra in grado di poter tornare in pista domani.

 

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